Magic: the Gathering – Trading Card Game | Il gioco di carte collezionabili (parte 1)

Qui comincia la recensione di Magic the Gathering, il primo gioco di carte collezionabili della storia. Per vedere la nostra collezione in  vendita on line di carte Magic: the Gathering clicca qui.

Vi ricordiamo, come detto nell’introduzione a questa serie di recensioni, che  al termine di questo articolo troverete un box per il download gratuito del regolamento. Buona lettura.

Storia

Albori

Richard Garfield

Benchè si possa rintracciare un antenato del gioco nei classici album di figurine all’amercana, la vita del primo grande gioco di carte collezionabili nasce circa nel 1991, quando l’allora giovane Richard Garfield aveva provato a vendere alla Wizards of the Coast un suo gioco intitolato Robo Rally. La casa editrice, dopo aver valutato il gioco proposto, lo scartò perché era troppo costosa la produzione e suggerì a Garfiled di inventare un gioco i cui costi di produzione fossero meno onerosi. Garfield si rimise al lavoro e così iniziò a buttare giù le bozze di quel gioco che verrà poi pubblicato nel 1993 sotto il nome di Magic: the Gathering.

Play test prima della pubblicazione

La leggenda vuole che i play test del gioco, effettuati appunto nei due anni tra il ‘91 e il ’93, fossero effettuati utilizzando solo un set base di carte nere e bianche e senza un vero regolamento scritto. Garfield produceva le bozze delle carte, senza illustrazioni, e istruiva i play tester su quali fossero le meccaniche e le regole per condurre una partita. Era tutto nella sua testa e, fino agli ultimi giorni prima della pubblicazione,  il regolamento era solo nella sua testa.

La prima pubblicazione

Magic fu dato alle stampe. Nè Richard Garfield né la Wizard of the Coast avevano previsto quale sarebbe stato il successo di quel gioco. Neppure nelle più rosee aspettative avrebbero immaginato il rapidissimo diffondersi del gioco.  In due mesi furono venduti i primi due milioni di carte. I mazzi originali contenevano solo due carte rare e le loro ipotesi di vendita prevedevano che ogni giocatore avrebbe comprato un paio di mazzi base e un paio di bustine. La prima edizione, chiamata Alpha, è solo in lingua inglese, e conteneva circa 2.600.000 di carte divise in 295 tipi diversi. Ma le carte rare della serie Alpha si contano sulla punta delle dita: sole 1.100 copie per ogni carta.

Il successo inaspettato di Magic

La Wizard e Garfiled, nelle loro previsioni, non avevano considerato che un giocatore non poteva accontentarsi di due sole carte rare! Quindi nessuno si limitò ad acquistare una paio di mazzi ed una espansione e subito iniziò la caccia alle carte introvabili. Data la richiesta elevatissima di carte, fu prodotta poco dopo la serie Beta (con tripla tiratura rispetto alla Alpha), e poi la famosa edizione Unlimited, che vantava una tiratura di ben 40 milioni di carte e che fu distinta dalle precedenti dal bordo bianco anziché nero. L’inserimento di nuove carte non fu però facilissimo. Ci si rese conto che alcune carte troppo potenti iniziavano a sbilanciare il gioco. Questa considerazione, insieme ad altri fattori di mercato, spinsero Garfiled e la Wizard a raggruppare le carte e così fu pubblicata la serie Era Glaciale.

L’ipotesi iniziale prevedeva una nuova espansione ogni sei mesi ma, data la richiesta incredibile, Garfiled elaborò l’espansione Arabian Night che fu data alle stampe prima del termine. Forse per la fretta, forse per bisogno di far sentire l’impatto delle nuove carte, è accaduto che la serie Arabian Night sia stata considerata la serie più sbilanciata mai prodotta poiché contiene alcune carte assolutamente irresistibili.

Magic oggi

Dopo il successo iniziale, il gioco non ha conosciuto vere e proprie fasi di declino, anzi è stato per lunghi anni il gioco più venduto del mondo. Nonostante le numerose versioni il dorso delle carte non è mai stato cambiato per permettere ai giocatori di mischiare le carte di edizioni ed espansioni differenti. La Wizard of the Coast è passata da piccola casa editrice di giochi ad immensa multinazionale, ha tradotto il gioco in numerose lingue ed è così oggi un colosso dell’editoria di giochi. Solo recentemente Magic th Gathering è stato sorpassato da Yu Gi Oh! in termini di vendite. Attualmente si stima che Magic abbia un popolo di giocatori di circa sei milioni in tutto il mondo.

Descrizione generale del gioco

Scheda breve

autore: Richard Garfield – produttore: Wizards of the Coast (1993) – ambientazione: Fantasy – meccaniche: pesca e gioca, eliminazione, deck building – argomenti: Combattimento, Magia/Alchimia – giocatori: 2 o più con regolamento multiplayer – durata media di una partita: 20 minuti circa – difficoltà: impegnativo, consigliato a giocatori assidui

Ambientazione e struttura di base

Il gioco permette di inscenare sfide fra maghi che si contrastano a colpi di magie potentissime e distruttive. Il meccanismo del gioco è semplice. Il giocatore è un mago e seleziona un mazzo di carte scegliendole fra quelle a sua disposizione e compone così il suo “Grimorio”. Lo scopo del gioco è abbattere il mago avversario togliendogli i 20 punti vita di cui dispone all’inizio oppure esaurire il suo Grimorio tramite una strategia chiamata “decking”. Poi ogni giocatore estrae sette carte dal suo mazzo e la partita comincia. La selezione delle giuste carte è il vero cuore strategico del gioco. Un buon grimorio vale già una mezza vittoria. L’abilità nel combinare gli effetti delle carte, di scegliere come usare le energie magiche e la fortuna fanno il resto.

Le carte, tipi e colori

Tra le carte sono di tipi diversi. Ci sono quelle che forniscono la fonte d’energia magica (Mana), essenziale per lanciare qualsiasi incantesimo, poi le carte creatura, che rappresentano mostri, esseri strani, soldati o altri tipi di forze che compongono una sorta di esercito del mago e si usano principalmente per attaccare l’avversario o per difendersi dai suoi attacchi. Infine ci sono tutte le altre carte che comprendono una infinita varietà di incantesimi di diverso tipo da utilizzare per attaccare e proteggersi e per alterare tutti i parametri dei pezzi in gioco.

Le carte di gioco (escluse le terre e gli artefatti) sono suddivise in grandi gruppi in base al colore. Esistono cinque colori: Nero, Rosso, Bianco, Blu e Verde. Ciascuno rappresenta una delle sorgenti magiche principali ma soprattutto ogni colore ha una serie di punti di forza e di punti deboli.

Generalizzando, il Rosso è forte per attacchi diretti e rapidi contro il mago ma è in gran difficoltà sul piano della difesa, il Bianco favorisce tattiche di difesa ma è debole a infliggere danni, il Nero sfrutta i punti deboli del mazzo avversario ma non è in grado di respingere assalti potenti, il Blu è un colore che permette tattiche di equilibrio e serve a smorzare le forze dell’avversario mentre il verde è il colore più forte nel mettere un notevole numero di creature in gioco. I giocatori possono mescolare le carte come preferiscono, e così colori diversi possono convivere nello stesso mazzo.

Vai alla seconda parte dell’articolo

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Giochi di carte collezionabili – vendita on line, recensioni, e download regolamento

I giochi di carte collezionabili o Trading Card Game (TCG): un mondo da scoprire

una serie di mazzi di carteCi occupiamo da anni della vendita on line carte dei migliori giochi reperibili sul mercato. Carte! Carte! Carte!!! Pianeta Hobby è lieto di presentare la serie di recensioni dei giochi di carte collezionabili.

Abbiamo deciso di far tesoro della nostra esperienza e presentare la recensione di ogni gioco che riteniamo abbia in qualche modo segnato la storia dei Trading Card Game (TCG).

INDICE (E PROGRAMMA DEGLI ARTICOLI)

  1. Magic: the Gathering
  2. Yu Gi Oh!
  3. Pokemon
  4. Battle Spirits
  5. World of Warcaft
  6. Mutant Chronicles
  7. Il Signore degli Anelli
  8. Vampire: The Eternal Struggle
  9. Huntik
  10. The Eye of Judgement
  11. Duel Monsters
  12. Naruto
  13. Final Fantasy
  14. Inazuma Eleven
  15. Dragon Ball
  16. Gormiti

Spinti dalle numerose domande dei nostri clienti, che ci chiedono spesso quali giochi di carte collezionabili esistano in commercio (o siano esistiti nel passato anche se adesso sono fuori commercio), abbiamo deciso di accontentare tutti e scrivere una serie di articoli che parleranno proprio di questo. In ciascun articolo ci ripromettiamo di raccontarvi un gioco, della sua storia, del suo carattere specifico e delle curiosità che lo riguardano. Quando possibile cercheremo anche di allegare un download gratuito del regolamento del gioco in questione. Speriamo che la nostra iniziativa possa, almeno in parte, rispondere alle tante domande che ci vengono spesso rivolte dagli appassionati. Se poi vi rimane qualche curiosità, non esitate a scriverci.

Il mondo dei giochi di carte collezionabili

Le origini

L’antecedente di questo tipo di giochi sono gli album di figurine. Per molti anni i bambini (e spesso gli adulti) hanno comprato, scambiato, collezionato queste amabili immagini ed era quindi destino che si trasformassero da oggetto di semplice contemplazione e osservazione a oggetto interattivo, oggetto dotato di proprietà e caratteristiche inserito in una cornice di regole tale da permettere una precisa “partita”.

L’era di Magic: the Gathering

il logo di Magic the GatheringPer questo, anche se i giochi di carte da collezione sono un’invenzione relativamente recente, a giudicare dall’attuale diffusione, sono diventati un fenomeno davvero dilagante.  L’invenzione del primo gioco si deve a Richard Garfield che, grazie all’appoggio della Wizard of the Coast, nel 1993 pubblicò Magic: the Gathering. Da quel giorno questi giochi hanno conosciuto una fortuna incredibile e oggi gli appassionati che si dilettano a giocare e a collezionare carte sono milioni in tutto il mondo.

La moltiplicazione dei giochi e dei mazzi

Il successo di Magic fu strabiliante e ben presto altri giochi spuntarono come funghi. Gli autori e i produttori si distaccarono dalle atmosfere fantasy di Magic e così nacquero il gioco techno-fantasy Mutant Chronicoles, il gioco post-atomico di Ken il guerriero, il gioco di Star Trek che evocava i suggestivi viaggi spaziali dell’Enterprise, Spellfire, e molti altri. Pochi di questi, in realtà, riuscirono a fare breccia nei cuori degli appassionati e per molto tempo Magic ebbe un dominio incontrastato.

l’arrivo dei manga

il logo di Yu Gi Oh!Una svolta fu l’arrivo di giochi di carte collezionabili associati a Manga e cartoni animati, come nel caso del gioco di Dragon Ball, ispirato all’omonimo manga. Mentre le generazioni di giocatori si avvicendavano e i ragazzi degli anni novanta entravano nel duro mondo del lavoro, le nuove leve, nutrite a base di cartoni animati giapponesi, si avvicinavano in modo sempre più deciso a nuovi giochi.

A questo forte legame con il mondo televisivo si deve la fortuna di Pokémon Trading Card Game, Harry Potter Trading Card Game, Duel Masters, Il Trono di Spade, Eresia di HorusRat-Man – Il gioco senza nome, World of Warcraft TCG, The Eye of JudgmentWizards of Mickey ed i Gormiti.

Ma soprattutto del gioco Yu-gi-oh!, il primo gioco di carte collezionabili che sia riuscito a scavalcare Magic e a diventare il gioco più venduto di tutti i tempi.

Gli eventi

giocatori impegnati in un torneoL’interesse e la passione che questo tipo di giochi suscita nel pubblico si misura con l’emergere di una sempre maggiore quantità di eventi legati ai giochi di carte da collezione. Non si potrebbe comprendere il fenomeno se non si considerasse che esso è un gioco sociale, che spinge all’aggregazione. Oggi, in tutto il mondo, ci sono ormai centinaia di manifestazioni e tornei ufficiali, con tanto di premi e classifiche, per permettere agli appassionati di misurarsi. Chiaramente la ricchezza e la vastità di ciascun evento è legata al successo del gioco. Le grandi manifestazioni legate a Magic o a Yu Gi Oh! sono sicuramente invidiate da tanti produttori di giochi che non hanno avuto la stessa fortuna, ma è certo che, prese nel loro insieme, tutte queste occasioni di incontro e scontro fra appassionati hanno creato un clima incredibile, fatto di relazioni, scambi, curiosità, notizie, approfondimenti, passione e molto altro. Noi stessi, come organizzatori, siamo presenti in numerosi eventi e organizziamo spesso tornei di Magic e tornei di Yu Gi Oh e possiamo testimoniare quanto sia unica l’atmosfera che si respira. Anzi, se sei di Milano e sei curioso, sappi che il nostro negozio offre una sala tornei di carte dove spesso si disputano tornei ufficiali o dove, negli altri giorni, si aggregano orde di giocatori incalliti pronti a tutto pur di dimostrare di avere il deck più potente!

Perchè una serie di recensioni?

Proprio per offrire una guida all’interno di un panorama così vasto e variegato. Cercheremo, da esperti del settore e appassionati, di realizzare una serie di articoli cercando di non estromettere nessun titolo. Inizieremo con i più noti e famosi, proseguiremo con i titoli meno noti e concluderemo con quei titoli, ormai fuori commercio, che sono stati come comete: hanno brillato per pochi mesi per poi tornare nel muto silenzio dell’oscurità. Il nostro indice (che trovate qui sotto) si arricchirà, mese dopo mese, di nuove recensioni. Quindi tenete d’occhio questo blog ;-).

In regalo i PDF dei regolamenti

Dove possibile cercheremo di fornire anche un file in regalo: un PDF del regolamento del gioco, un utile download gratuito per chi vuole avere le regole dei giochi sempre a portata di mano, sul suo smartphone o sul suo tablet (o sul pc).

I commenti degli utenti

Ciò che ci spinge a scrivere e a documentarci siete voi: perciò non siate timidi. Se avete commenti, suggerimenti, se volete segnalare un gioco che secondo voi merita una recensione, un link a qualche risorsa o qualsiasi altra cosa riguardante il mondo dei giochi di carte da collezione non abbiate timore, postate pure i vostri commenti!

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Bene, adesso non ci rimane che salutarvi e augurarvi una buona lettura della nostra serie di recensioni, e clicca qui se vuoi più dettagli sui giochi di carte collezionabili – Trading Card Game (TCG).

 

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