Magic | Videogioco di Magic – Duels of Planeswalkers 2014 – parte 2

magic carte accessori venditaStai leggendo la seconda parte di un articolo dedicato al gioco digitale di Magic: l’Adunanza Duels of Planeswalkers  2014, se non hai letto la prima parte dell’articolo, vai a Videogioco di Magic – Duels of Planeswalkers  2014 – parte 1. Ti ricordiamo che noi di Pianeta Hobby siamo leader in Italia per la vendita carte di Magic e offriamo sul nostro sito molte categorie dedicate al collezionista, per acquistare comodamente bustine e box di Magic, carte singole Magic, edizioni speciali Magic, accessori Magic. E ora continuiamo il discorso sul videogioco di Magic: l’Adunanza.

Perché nasce Duels of Planeswalkers e il suo segreto cuore nascosto

magic duelli planari duels of planeswalkersL’idea di base della Wizard of the Coast è proprio questa: non attirare il collezionista di Magic, che è già un conoscitore e amante del gioco, ma attirare tutti coloro che sono attratti ma mostrano una resistenza ad imparare il gioco classico, con tutte le regole, gli schemi e le meccaniche non sempre elementari (insomma un gioco che si presenta un po’ ostico). Ed infatti, come non abbiamo mancato di sottolineare nella recensione dedicata all’altro grande fenomeno collezionabile Yu Gi Oh TCG, la forza di questo gioco di carte della Konami è stata proprio quella di aver reso il gioco, per certi versi e rispetto a Magic, più snello e semplice (c’è chi lo definisce addirittura elementare). Perciò la Wizard, nel gioco digitale, ha deciso di seguire questa strada della semplificazione. Ma non è tutto, e qui si apre un capitolo che potrà sembrare inconsueto per una recensione dedicata ai giochi, tuttavia, considerando l’alto valore educativo che possono avere i giochi, questa impressione di stranezza potrebbe facilmente svanire. Siamo infatti di fronte ad un progetto di “formazione ed educazione”, perché la versione di Magic che troviamo in Duels of Planeswalkers è una versione concepita appositamente per educare un neofita al meccanismo “evoluto” del Magic classico. E a riprova di ciò possiamo portare due esempi scelto, fra i tanti meccanismi formativi che il gioco offre, come esemplificativi: la struttura a “campagna” e gli eventi.

L’impianto educativo di Duels of Planeswalkers

Magic l'Adunanza duelli planari duels of planeswalkersLa struttura a campagna è proprio ciò che serve al neofita per entrare, passo dopo passo, in un mondo complesso come quello di Magic: l’Adunanza. Mettetevi nei panni (se non lo siete veramente) di una persona che non ha mai giocato a Magic. Vedendo quanto è ormai diramato il gioco, fra espansioni, effetti e regole, gli sembrerà di trovarsi davanti ad una mole di informazioni impossibile da assorbire. La Campagna è invece un dolce e graduale accesso al mondo di Magic, per lo più automatizzato dai calcoli del computer, che permette a chiunque di iniziare a cimentarsi con l’evocazione di terre, mostri e magie. L’altro esempio sono gli “eventi” ovvero dei momenti, fra un combattimento principale e l’altro, in cui il software offre al giocatore la possibilità di cimentarsi con delle situazioni “strategiche” tratte dalle grandi sfide dei veri tornei di Magic. Attraverso un set limitato di carte con il quale il giocatore può affrontare una singola situazione di gioco, è possibile studiare una precisa sequenza strategica. Tutto ciò per facilitare il compito (apprendimento, quindi) del neofita che deve assorbire le strategie con cui utilizzare una “mano” di carte di Magic nel gioco Classico.

Duels of Planeswalkers: a chi piace e a chi no

Tutte queste cose le diciamo per cercare di appianare, una volta per tutte, una diatriba che ha smosso non pochi animi riguardo a questa uscita della Wizard of the Coast. È chiaro che a un collezionista questo gioco non piacerà o lo troverà comunque limitato e povero. Ma un collezionista che ha un fratellino o un amico e che avesse voglia di coinvolgerlo nella sua passione per il Magic Classico, non potrà mai trovare un alleato prezioso come questo gioco che, semplificando e restringendo il campo delle scelte e delle possibilità, permette a chiunque di entrare nel fantastico mondo del Magic. Tutti coloro che non sono collezionisti ma sono affascinati dal mondo dei giochi di carte collezionabili, infatti, ne hanno dato un parere positivo e a volte entusiasta. Chiaramente non possiamo non considerare l’aspetto “educativo” e “formativo” di questo gioco. Come tutte le forme di educazione, non è diretta a chi , per sua stessa passione, ha già accumulato un bagaglio incredibile di nozioni sull’argomento. Come ogni forma di educazione è diretta ad un uditorio ben preciso. Il target di questo gioco sono i neofiti ed infatti a loro piace.

Le novità dell’edizione 2014 di Duels

Come ultimo paragrafo di questo articolo, vogliamo deedicarci ad alcuni dettagli “tecnici” per spiegare un po’ meglio, a chi conosce già il gioco, quali sono le modifiche che la Wizard of the Coast ha inserito nella imminente nuova versione dell’anno 2014, modifiche vanno a integrare o cambiare alcuni aspetti del gioco sia rispetto alla versione originale del 2009, che alle successive modifiche del sequel pubblicato nel 2012.

Come prime differenze troveremo i 10 mazzi totalmente originali, i 15 nuovi incontri e le 10 nuove sfide. Mala nuova modalità inedita è forse tra le novità più interessanti.

Infatti, tra le nuove caratteristiche, spicca senza dubbio l’importazione della tanto amata versione “Sealed Play” che, per chi non la conosce nel dettaglio, è una versione del gioco di Magic in cui i giocatori di Magic aprono delle buste di Magic e tramite quelle buste devono costruire il proprio Deck di gioco (ovvero non utilizzano il loro consueto mazzo costruito come collezionisti ma devono “improvvisare” il miglior mazzo possibile sfruttando le carte che la sorte gli assegna). Nel gioco digitale ritroveremo questa possibilità di acquistare dei booster pack virtuali e tramite essi costruire dei mazzi per giocare tanto in modalità giocatore singolo, quanto in multiplayer.

Altra novità è la disponibilità del gioco anche su piattaforma Android, cosa non possibile con le vecchie versioni e che aprirà il gioco al grande mercato di possessori di tablet Android. Inoltre, a quanto pare dal comunicato ufficiale della Wizard, la trama del gioco è stata rinforzata ancor di più ed è stata creata una forte integrazione con il Set Base della versione cartacea di Magic 2014

E queste due cose confermano definitivamente la nostra lettura di “educazione per neofiti”. Ma se ancora qualcuno avesse dei dubbi al riguardo, ecco che la funzione di Duels of Planeswalkers finalmente viene svelata dagli autori stessi del gioco:

“La serie di Magic: The Gathering – Duels of the Planeswalkers ha coinvolto ed emozionato i giocatori fin dal suo lancio nel 2009 e continua ad essere il modo migliore per i principianti di imparare a giocare a Magic”, Worth Wollpert, Produttore Esecutivo di Magic: The Gathering presso Wizards of the Coast.

Conclusione

Bene, speriamo che la nostra recensione di Magic: l’Adunanza – Duels of the Planeswalkers sia stata di vostro gradimento e vi sia stata utile per capire meglio il gioco e la sua specificità. Non ci resta che invitarvi a lasciare qualsiasi commento, annotazione o riflessione per condividerla con i tanti altri lettori del nostro blog. Se siete collezionisti di Magic vi invitiamo a visitare la nostra collezione e le varie categorie di vendita carte magic disponibili sul nostro sito e a consultare le nostre pagine eventi Magic per venire nel nostro negozio a Milano a disputare uno dei frequenti tornei di Magic che svolgiamo durante l’anno, se poi volete essere sempre informati sulle novità dal mondo dei giochi di carte collezionabili (e del collezionismo ludico in generale) potete aggiungerci ad uno dei vostri canali social: siamo presenti su Facebook, Twitter, Google+ e You Tube (che trovate cliccando sui boxettini colorati a destra). Buon Game.

Magic: the Gathering – Trading Card Game | Il gioco di carte collezionabili (parte 2)

Clicca sul link se vuoi leggere la prima parte di questa recensione di Magic the Gathering, o se cerchi il box per il download gratuito del regolamento. Magic l’Adunanza (questa la traduzione italiana) è il primo gioco di carte collezionabili della storia. Se vuoi venire a sbirciare nelle nostra collezione di carte rare di Magic clicca sul link. Altrimenti buona lettura.

Una ipotesi sul successo di Magic the Gathering

La combinatoria alchemica

Per quanto descritto fin qui è chiaro anche quale sia stata una delle armi vincenti che ha permesso la grandissima diffusione del gioco: esso si basa sulla capacità combinatoria e alchemica di creare un mazzo con le giuste proporzioni. In certi casi una carta che sembra inutile in un contesto diventa utilissima se associata ad altre carte i cui effetti si integrano per produrre risultati efficaci. Così la costruzione del mazzo diventa arte e genio del giocatore. Ogni giocatore ha infatti la sua “ricetta” per indicare quante carte di un tipo, quante di un altro, quante con una funzione d’attacco, quante di difesa e così via.

Il gioco di carte collezionabili

Altro elemento di successo è stato sicuramente il lato collezionabile del gioco. Il fascino che hanno sempre esercitato le collezioni di figurine o francobolli è stato collegato al gioco ed è nata una miscela portentosa.

La strategia di mercato della Wizard

Se congiungiamo questi elementi alla particolare strategia di mercato usata dalla Wizard of the Coast, possiamo capire ancor meglio. Le carte infatti non hanno tutte la stessa tiratura: le terre base sono le più frequenti, ma le altre sono distinte in carte comuni, non comuni e infine carte rare. Considerando che, in media, un mazzo (almeno nella versione italiana) contiene due carte rare, tredici carte non comuni e quarantacinque tra incantesimi comuni e terre, si comprende perché sia così difficile completare una serie e quindi perché gli appassionati di collezionismo siano stati così coinvolti dal gioco.

Il mondo di Magic: eventi e tornei

Non si potrebbe capire Magic se lo si considerasse solo un gioco di carte. È un fenomeno di costume, è un qualcosa che ha spinto persone diverse a conoscersi per giocare, ha trascinato migliaia di appassionati alle convention e ai tornei. Oggi si disputano tornei differenti fra giocatori di tutto il mondo. Si va dal tipo classico di torneo, chiamato Torneo Standard, in cui è consentito l’uso delle carte che appartengono solo all’edizione base e alle espansioni recenti. Vi è poi la serie di tornei Extended, nei quali è consentito l’utilizzo di carte appartenenti ad espansioni vecchie e altre carte normalmente bandite. Abbiamo poi i tornei Booster e Sealed, ai quali si può partecipare acquistando sul posto un certo numero di pacchetti di carte per comporre un mazzo senza poter utilizzare altre carte personali. Per diversi motivi la maggioranza dei giocatori considera questo il tipo di torneo più divertente poiché tutti i giocatori sono, fortuna a parte, nelle stesse condizioni di partenza al di là delle collezioni personali, che invece sono molto diverse per valore e quindi potenza.

Curiosità e aneddoti

Il Collector’s set

Uno dei miti di Magic riguarda una confezione oggi introvabile: il Collector’s set. Si tratta di un set di carte prodotto esclusivamente per i collezionisti e che include una carta per ogni tipo dell’edizione originale. Le carte che appartengono a questo set si riconoscono per il bordo dorato e gli angoli squadrati e non sono ammesse in nessun tipo di tornei. Questi elementi grafici infatti furono inseriti dalla Wizard proprio per distinguere queste carte “solo da collezione” dalle normali carte di gioco.

La carta più rara in assoluto

Non tutti sanno che la carta più rara in assoluto è la famosa “Proposta di matrimonio”.
Se vogliamo dare ascolto alle leggende, sembra che questa carta sia nata perché Garfield voleva fare una proposta di matrimonio “speciale” alla donna di cui era innamorato. Perciò le chiese quale fosse, fra tutti gli illustratori coinvolti nel progetto Magic, il suo preferito e poi, in segreto, ha commissionato a quest’ultimo l’illustrazione per una carta che fu in seguito stampata dalla tipografia che si occupa di stampare il gioco.  Dopo averla ricevuta l’ha inserita nel suo mazzo ed ha sfidato la ragazza a fare una partita.  Quando poi, durante la partita, ha estratto la carta e ha letto il testo, la fanciulla ha scoperto che quella carta permette di proporre all’avversario di sposarlo e, se questi accetta, i due possono felicemente mescolare i loro mazzi di gioco e… sposarsi! Garfiled e la ragazza si sono infatti sposati e questa è stata la proposta di matrimonio dell’autore di Magic a sua moglie. La cosa interessante dal punto di vista del collezionista è che di questa carta sono state stampate solo otto copie che sono attualmente in possesso esclusivo dei membri della casa editrice.

Le carte personalizzate

Altra curiosità riguarda l’insolito modo di Garfield per concedere autografi. Chi lo ha incontrato riferisce che l’inventore di Magic concede un autografo prendendo una delle carte del suo fan, ne modifica l’immagine e il testo o le capacità di gioco e infine la firma in calce la carta per garantirne la validità!!!

A questo proposito vi vogliamo fornire il link ad un sito tramite cui creare una vostra carta personalizzata in pochi minuti e senza essere dei draghi di Photoshop! Cliccate qui:

Sito per creare carte di Magic personalizzate

carta che mostra il logo di pianeta hobby che va in barcaSe andate a provarlo, non dimenticate di venire poi sulla nostra pagina Facebook per postare la vostra carta personalizzata! Stiamo infatti cercando di raccogliere tutte le carte personalizzate dei nostri fan, così da avere la più bella collezione di carte originali fatte da voi! Vi ricordiamo che abbiamo una collezione speciale di carte singole magic.

Saluti

A questo punto tocca a voi! Commenti? Domande? Curiosità e aneddoti di cui non abbiamo parlato e che voi conoscete? Non esitate a scriverci! Anzi, vi ricordiamo che stiamo organizzando sulla nostra pagina Facebook un contest per creatori di carte originali di Magic e Yu Gi Oh! Se sapete smanettare con i programmi di grafica proponeteci la vostra, quando ne avremo raccolte un buon numero le metteremo a confronto e la più votata vincerà un premio! Anche così si vive il fantastico mondo dei giochi di carte collezionabili!

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