World of Warcraft – Trading Card Game | Il gioco di carte collezionabili

copertina world of warcraftPassiamo ora alla recensione di World of Warcraft tcg, il celebre gioco di carte collezionabili di ambientazione fantasy. Per vedere direttamente la nostra collezione di carte di World of Warcraft cliccate sul link.

Nel panorama delle recensioni dei trading card games Pianeta hobby non poteva non offrire la recensione World of Warcraft. Il gioco è ispirato, come del resto tanti altri giochi di carte, all’omonimo videogioco di tipo MMORPG, giocabile cioè esclusivamente sul web e pagando un canone. il gioco di World of Warcraft on line, infatti, comunemente conosciuto con la sigla WoW, detiene nel settore MMORPG il record di gioco più giocato al mondo.

Anche al termine di questa recensione troverete un box per il download gratuito del regolamento. Buona lettura.

Storia World Of Warcraft TCG

copertina espansione wowIl gioco di carte collezionabili World of Warcraft nasce, dunque, come alter ego dei giochi di carte del ben più noto videogioco fantasy tridimensionale di tipo MMORPG sviluppato dalla Blizzard Entertaiment nel 2004 e divenuto un gioco cult che annovera oltre 12 milioni di iscritti di tutto il pianeta. Lo sviluppo delle carte World of Warcraft, attingendo a piene mani dai più noti tcg come Magic, si è avuto soprattutto grazie al successo del suo fratello maggiore sul web. La casa di produzione delle carte collezionabili Upper Deck Company ha lanciato con successo il presente tcg nell’ottobre 2006. Nel 2010, non rinnovato più il contratto con la Blizzard Entertainment i diritti sono stati ceduti alla Cryptozoic Entertainment, titolare attualmente di tutta la nuova produzione dell’ Universo WoW. Oggi World of Warcraft conta ben 23 espansioni, segno di una sempre rinnovata fiducia del suo vasto pubblico di riferimento.

World of Warcraft tcg: descrizione del gioco

Scheda breve

produttore: Upper Deck Company (2006) – ambientazione: Fantasy – meccaniche: pesca e gioca – argomenti: Avventura, Combattimento, Magia/alchimia – giocatori: 2/99 – durata media di una partita: 25 minuti circa – difficoltà: media

World of Warcraft tcg Descrizione

tutti i gadget necessari a giocare a wowWorld of Warcraf tcg è un gioco di carte collezionabili ambientato come il videogioco omonimo nel mondo fantastico di Azeroth. Vi è dunque alla base del gioco un intero universo popolato da razze, geograficamente e storicamente complesso che deriva dal videogioco di riferimento. Cliccate sul link per conoscere in dettaglio la storia dell’Universo WoW. Le carte collezionabili danno la possibilità di costruire due mazzi world of warcraft di gioco: uno che definiremo “base” per le sfide classiche tcg tra giocatori; l’altra modalità, molto interessante sul piano dell’innovazione, è quella della costruzione di un mazzo raid, che si ottiene grazie alle relative espansioni e che consente un multiplayer game nel quale tutti i giocatori sono coalizzati contro un unico giocatore a cui spetterà il ruolo di super-malvagio. In ogni caso, il regolamento World of Warcraft non lascia adito a dubbi: il gioco di carte è modellato sui ben noti prodromi Magic o Yu Gi-Oh da cui prende le meccaniche migliori. Si può definire genericamente come una guerra tra eroi i quali appartengono a due fazioni distinte: l’Orda e l’Alleanza. L’obiettivo del gioco è molto semplice: sconfiggere l’eroe avversario.

World of Warcraft tcg: le carte

una carta di wowWorld of Warcraft prevede una serie di carte diverse per tipologia e funzione, ciascuna delle quali necessita di un costo per esser giocata. Esse sono:

  • carte missioni
  • carte abilità
  • carte alleati
  • carte equipaggiamento.

Il costo di lancio può essere pagato dal giocatore con ciascun tipo di carte, purchè giocata capovolta, girandola per indicare all’avversario che si opera un assorbimento di energia utile al lancio di una nuova World of Warcraft card. In tal caso si dice che la carta viene adoperata come risorsa. Unica eccezione vale per le carte missioni che oltre a fornire la missione da conseguire sono le carte “risorsa” per antonomasia, giocabili con tale funzione anche scoperte. Tuttavia è bene ricordare che si può mettere sul proprio terreno di gioco solo una carta risorsa o missione a turno. Le carte abilità offrono abilità, appunto, per il proprio eroe in gioco. Le carte alleati rappresentano personaggi che aiutano il tuo eroe nella sua personale guerra. Alcuni alleati sono soggetti, per essere giocati, all’appartenenza alla fazione del proprio eroe. Altri alleati invece, carte World of Warcraft di espansioni, sono neutrali, indifferenti cioè alle appartenenze dell’eroe schierato in campo. Le carte equipaggiamento si spiegano da sole come le carte abilità. Tuttavia, è bene ricordare che sono molto ricercate le carte equipaggiamento, carte rare assegnabili ad eroi solo di una determinata razza. Quanto alla rarità delle carte essa dipende dal colore: nero-comune, blu-raro, verde-molto raro.

World of Warcraft tcg: svolgimento del gioco

dei giocatori di wowAll’inizio del gioco, e questa è una piacevole e singolare curiosità nel panorama dei giochi di carte collezionabili,  ogni giocatore sceglie un proprio eroe. Abbiamo già accennato ad alcune sue caratteristiche: la razza, la classe di appartenenza e la fazione di appartenenza (Orda o Alleanza), infine i punti vita al terminare dei quali l’eroe viene sconfitto ed il giocatore avversario vince la partita. Siccome le caratteristiche base degli eroi non sono modificabili in corso di gioco, il giocatore comporrà un mazzo di almeno 60 carte giocabili seguendo le limitazioni di razza, classe e fazione. Chiusa la fase preliminare di gioco si inizia la partita vera e propria: si pescano 7 carte e si dispone il proprio eroe sul tavolo da gioco. La dinamica di ciascun turno è davvero elaborata su un tipico schema base di gioco di carte collezionabili pesca e scarta: si gioca quel che si può purchè si possano pagare i costi di lancio.

Il mondo di World of Warcraft tcg

Eventi e tornei

Anche per questo gioco sono ormai diffusissimi gli eventi e i tornei che permettono ad appassionati di tutto il mondo di confrontarsi e sfidarsi per dimostrare di aver costruito il mazzo migliore e di essere i giocatori più forti. In più la versione Raid delle sfide permette lo sviluppo di tornei ed eventi in cui i giocatori, invece di essere in conflitto, sono alleati e quindi rappresentano un’occasione di gioco di cooperazione e non di competizione e per questo una sfida di WoW può essere considerata un’attività davvero positiva sul piano del gioco sociale.

Premi e riconoscimenti

una scatola di wowIl gioco di carte collezionabili World of Warcraft ha subito riscosso un alto gradimento di pubblico, sebbene, va ammesso, non goda di una struttura di gioco che possa dirsi originale. Tuttavia l’ottimo design grafico e la modalità di gioco raid che consente una prospettiva di gioco ampia e complessa attraverso lo scontro di tutti contro uno sono stati indubbiamente aspetti che hanno garantito una rapida e duratura presa. Del resto, World of Warcraft ha conseguito nel 2007, con la sua apparizione nel panorama dei giochi di carte collezionabili, gli ambiti premi Best of show per ben due categorie: miglior gioco di carte collezionabili dell’anno e miglior progetto editoriale. La cura grafica delle carte, davvero un punto di forza del gioco, sebbene abbia una impostazione classica, sono costruite con una evidente cura per il piccolo dettaglio. Tra le firme degli artisti che realizzano le belle didascalie vi sono autori del calibro di Todd McFarlane, notissimo autore del fumetto Spawn. Altra curiosità sta nell’idea della precedente casa di produzione, la Upperdeck. Con essa veniva più strategicamente concepita la simbiosi del gioco di carte con il gioco gemello digitale (online): infatti in ogni pacchetto di carte si trovavano delle World of Warcraft card speciali con un codice che andava inserito sul sito della Upperdeck con cui si accumulavano punti per conseguire premi speciali ossia gadget connessi con l’universo WoW.

World of Warcraft tcg: I video tutorial

Ecco a voi il video tutorial di You Tube di un appassionato delle carte World of Warcraft. Può essere utile dargli un’occhiata per farsi un’idea di base sul funzionamento del gioco. Il link è relativo al video sul funzionamento “basic” ma consente a sua volta accesso a numerosi altri tutorial dedicati ad ogni singolo aspetto di questo appassionante trading card game.

Download gratuito regolamento World of Worcraft TCG

Lasciandovi al regolamento completo del gioco vi ricordiamo che se volete venire a vedere quali carte abbiamo nel nostro store on line cliccate qui. Se siete di Milano e volete venire a trovarci in negozio ecco la mappa.

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Saluti

Siamo giunti ai saluti. Vi invitiamo a lasciare commenti, suggerimenti, aneddoti o notizie interessanti che troveranno certo spazio sul nostro sito. Augurandoci che vi sia piaciuta la recensione di World of Warcraft tcg, buon divertimento!

Pokemon – Trading Card Game | Il gioco di carte collezionabili

la copertina del deck pokemon tcgBenvenuti nel mondo Pokemon, sul continente delle carte collezionabili. Il gioco Pokemon, noto nel mondo come Pokemon TCG (trading card game) è infatti solo uno dei tanti gadget legati all’universo dei simpatici mostri combattenti. Se volete vedere la nostra collezione completa di carte Pokemon TCG, o le Miniature Collezionabili Pokemon, o le Edizioni speciali pokemon cliccate sul link che vi interessa. Al termine di questo articolo come negli altri che compongono questa serie di recensioni giochi di carte collezionabili, troverete un box per il download gratuito del regolamento.

Buona lettura e buono scontro!

Pokemon tcg: la storia

pikachu e pokemonIspirate alla ormai celeberrima serie di videogiochi Pokemon che dal 1996 al 1998, nell’arco di soli due anni, ebbe dal Giappone fino agli USA una diffusione ed un successo planetario ancora vivo, le ormai notissime carte collezionabili hanno presto conquistato una ampia fetta del mercato dei giochi di carte ed in particolare come gioco di carte collezionabili grazie anche alla iniziale scommessa vinta della Wizards of the Coast, già notissima per aver prodotto Magic: the gathering, ossia il Tcg (Trading card game) più diffuso e noto del pianeta. La fortunata società di Magic acquistò i diritti dalla Nintendo, che aveva ideato il celebre videogame, vincendo la scommessa, come dimostrano i risultati.

Nintendo, WIZARDS, Hasbro, nexus e 25 Edition

Trascorsi solo pochi anni dalla ideazione e distribuzione del gioco, la Hasbro, affascinata dai profitti che il nuovo gioco dei pokemon realizzava, nel 1999 decise di acquistare i diritti dalla Wizards of the Coast e detenne il monopolio fino al 2003. In quell’anno infatti la Nintendo, decisa a riprendersi i profitti dei giochi pokemon, non rinnovò il contratto con la Hasbro e lanciò sul mercato, ceduti i diritti del gioco di carte alla Nexus, una nuova serie di carte collezionabili. La Nintendo innovò inoltre il gioco con la possibilità di leggere la carta usando il Game Boy Advance per mezzo di un E-Reader, un lettore di bande magnetiche per GBA. Sono questi gli anni dei grandi tornei internazionali. Nel 2004 i diritti del Trading card game sono ceduti da Nexus a 25 Edition che organizza il primo Pokemon day d’Italia. Da allora, le carte pokemon restano salde nel pantheon dei giochi di carte più apprezzati di sempre, assieme a Yu-Gi-Oh! e Magic.

Descrizione generale del gioco

pokemonPokemon Tcg (Trading card game) è la sfida tra due allenatori di pokemon, tu ed il tuo avversario. Ciascuno dei due giocatori dispone di un mazzo di 60 carte, una monetina da lanciare laddove richiesto nel gioco ed alcuni segnalini danno per i pokemon schierati al tuo fianco (se non si dispone di tali segnalini si può tranquillamente rimpiazzarli, ad esempio, con i centesimi di euro).

Pokemon: carte

una carta pokemon con spiegazioneLe carte dei pokemon, che rappresentano le creature da te allenate, si affiancano a carte addestramento (aiuti durante il combattimento) nella composizione del tuo mazzo, con il quale potrai sfidare chi riterrai degno di affrontare la tua squadra!

Il pokemon schierato sul campo dal tuo mazzo è detto pokemon attivo, ma la tua squadra comprende anche una “panchina” di pokemon pronti a dare il cambio ed a divenire i nuovi pokemon attivi nel caso in cui il tuo pokemon schierato in battaglia sia messo ko.

LO SCOPO

Lo scopo del gioco dei pokemon è vincere la battaglia contro il tuo avversario al verificarsi di alcune situazioni:

– quando il tuo avversario non ha più pokemon in panchina da schierare ed il suo ultimo pokemon attivo è stato messo ko dal tuo;

– quando il tuo avversario, all’inizio del suo turno, non dispone più di carte dal mazzo;

– quando peschi l’ultima carta premio a tua disposizione. Le carte premio sono 6 e vengono disposte, a faccia in giù, da ciascun giocatore senza guardarle. Ogni giocatore ha diritto a pescarne una ogni qualvolta il suo pokemon attivo mette ko l’avversario.

L’INIZIO DEL GIOCO

Dopo aver lanciato una monetina, il sorteggiato avrà diritto a scegliere chi inizia la partita. Poi si mescolano i mazzi e, dopo averli disposti accanto a sè, si pescano le prime 7 carte.

Entrambi i giocatori dispongono davanti a sé una carta pokemon coperta. Quello sarà il primo pokemon attivo. A piacimento, ciascun giocatore può poi disporre ulteriori pokemon nella panchina, a faccia in giù, nel numero massimo di cinque. Qualora un giocatore non abbia tra le prime sette carte nessun pokemon da schierare, mostra la mano all’avversario e ne ripesca altre sette, fino a quando non ne pesca almeno uno. Ricorda bene: l’avversario avrà diritto a pescare un’ulteriore carta ad ogni verificarsi di un tuo cambio mano! Si pescano poi le prime sei carte di ogni mazzo e senza guardarle andranno a formare i punti premio da pescare ad ogni match vinto. Infine si scoprono i pokemon che costituiranno la tua squadra nello scontro con il tuo avversario.

LO SVOLGIMENTO DEL GIOCO

Nel corso della partita, tu e il tuo avversario giocate un turno ciascuno. Quando è il turno del tuo avversario tu non puoi compiere alcuna azione, eccetto sostituire il tuo Pokémon Attivo, se questo, dopo esser stato attaccato, viene messo K.O. Quanto al tuo turno devi sempre darvi inizio pescando una carta, mentre l’ultima azione che puoi fare è attaccare.

Di seguito si elencano le azioni possibili durante un turno:

1- PESCARE una Carta.

2- COMPIERE qualsiasi delle seguenti azioni in qualunque ordine vuoi:
– METTERE un Pokémon Base in Panchina (quante volte vuoi).
– EVOLVERE un Pokémon (quante volte vuoi).
– ASSEGNARE una carta Energia a uno dei tuoi Pokémon (una sola volta per turno).
– GIOCARE carte Addestramento (quante volte vuoi, ma solo una carta Stadium e una carta Supporter per turno).
– RITIRARE il tuo Pokémon Attivo (una sola volta per turno).
– USARE un Poké-Power (quante volte vuoi).

3- ATTACCARE!
– CONTROLLARE di aver assegnato al tuo Pokémon Attivo l’energia sufficiente per attaccare.
– CONTROLLARE Debolezza e Resistenza del Pokémon del tuo avversario.
– METTERE i segnalini danno sul Pokémon del tuo avversario.
– CONTROLLARE se hai messo K.O. il Pokémon del tuo avversario.
– PRENDERE un Premio (se hai messo K.O. il Pokémon del tuo avversario).

Naturalmente a queste azioni va aggiunta il VINCERE, ma, come ben sai, si può verificare una sola volta, per un solo giocatore, colui che strategicamente avrà saputo schierare in gioco i pokemon più adeguati al pokemon avversario da attaccare e tatticamente avrà utilizzato bene le carte premio, quelle energia, le carte addestramento ed ogni altra soluzione tra le molteplici previste dal gioco capace di condurti al ko definitivo dell’avversario. Disponi le tue carte e che la battaglia abbia inizio!

Un sito per creare le carte pokemon personalizzate

carta craccaggio pokeonCome per Magic, anche per Pokemon TCG è stato realizzato un sito tramite cui un vero appassionato può creare la sua carta personalizzata Pokemon. Se andate a creare una carta personalizzata di Pokemon non dimenticate di farci visita sulla nostra pagina di Facebook per postarla e farcela vedere: la inseriremo nella nostra personale collezione di carte da collezionisti personalizzate. (La pagina Facebook la trovate cliccando sull’icona in basso a destra, oppure cliccando qui)

Download regolamento

Come promesso ecco il box per scaricare gratuitamente il regolamento del gioco Pockemon TCG

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Vieni a guardare la nostra collezione o vieni a trovarci al negozio

Cliccando sul link potrete venire a vedere qual’è la nostra offerta di carte e accessori Pokemon completa di prezzi e, se siete di Milano, potreste venire a trovarci direttamente in negozio: ecco la mappa.

A questo punto vi salutiamo, vi invitiamo a lasciarci commenti, suggerimenti, aneddoti o tutte le notizie interessanti che non trovate nell’articolo e volete veder pubblicate. Ci auguriamo che vi sia piaciuta la recensione di Pokemon TCG, il gioco di carte collezionabili.

Battle Spirits – Trading Card Game | Il gioco di carte collezionabili

copertina del regolamento di battle spiritsBattle Spirits, tra i molti giochi di carte collezionabili esistenti, è ancora poco noto poiché è molto recente, ma proprio per questo è con molto piacere che pubblichiamo la sua recensione. Anche in questo caso troverete un box per il download gratuito del regolamento al termine di questo articolo. Se volete vedere la nostra collezione di carte Battle Spirits cliccate qui. Buona lettura.

Storia

Battle spirits è un gioco davvero recente. È stato pubblicato dalla Bandai nel 2008 in Giappone ed è arrivato in Italia solo nel luglio del 2011. Il gioco non ha ancora raggiunto un livello di pubblico e di successo paragonabile a quello di Magic the Gathering o di Yu Gi Oh! e di conseguenza la sua storia, confrontata con quella dei colossi del mondo delle carte collezionabili, è ancora solo all’inizio.

battle spirits giapponese copertinaLa sua nascita si deve a Bandai, in collaborazione con la Sunrise uno studio di animazione che appartiene al gruppo Bandai. Battle Spirits è una vera e propria risposta di Bandai alla Konami ed al suo Yu Gi Oh!  Bandai ha realizzato un vasto progetto commerciale per competere sullo stesso terreno di gioco: le arene di carte collezionabili. Il gioco infatti fa parte di un merchandising più ampio che, come Yu Gi Oh!, nasce dalle anime (cartoni animati) e dai manga (fumetti) ed ha poi introdotto e commercializzato le carte ma anche giocattoli e video games. L’universo di Battle Spirits è infatti molto simile a quello di Yu Gi Oh! ma in questo caso c’è una novità: le macchine. Queste diventano protagoniste al fianco delle innumerevoli creature che, come in ogni altro gioco di carte collezionabili, si confrontano in duelli all’ultimo sangue per sconfiggere il giocatore avversario.  In Giappone il successo dopo la pubblicazione è stato notevole e la vendita delle carte ha raggiunto una notevolissima entità.

Battle Spirits: descrizione del gioco

Scheda breve

produttore: Bandai (2008) – ambientazione: Shonen, Avventura, Fantasy – meccaniche: pesca e gioca, eliminazione, deck building – argomenti: Combattimento, Magia – giocatori: 2 – durata media di una partita: 20 minuti circa – difficoltà: semplice

Battle Spirits: ambientazione

copertina del manga battle spiritsAnche qui abbiamo un’ambientazione del gioco che mette in scena una serie di duelli fra giovanissimi personaggi dediti alla lotta tramite le carte Battle Spirits. Quasi che i manga da cui viene tratto il gioco fossero il portale magico da cui il gioco stesso viene partorito. Ed infatti il protagonista della serie di anime Battle Spirits è Dan Bashin, un ragazzo normale del mondo reale. Come ogni altro ragazzo della sua età gioca con mazzi di carte collezionabili e lui, chiaramente, gioca ad un gioco chiamato Battle Spirits. Durante un fatidico torneo viene sconfitto da Kajitsu, una enigmatica ragazzina. Dan, incuriosito e attratto dalla fanciulla, a torneo terminato la segue e finisce nel mondo chiamato “Gran Lolo”, luogo incantato e arcano.  Qui le carte e i luoghi del gioco Battle Sprits diventano reali. Se vengono evocate prendono vita, assumono materia e combattono veramente e senza sosta.  Per questo motivo Dan è felicissimo: può finalmente dimostrare a tutti di essere l’unico e vero campionissimo di Battle Spirits.

Meccanismi di gioco

Il meccanismo base del gioco è molto simile agli altri del genere collezionabile anche se la Bandai, con l’idea dei Nuclei, ha introdotto una novità molto interessante. I giocatori preparano il proprio deck di 40 carte minimo (non c’è un massimo) scegliendo le migliori fra quelle a disposizione nella collezione. Lo scopo del gioco è estinguere i punti vita (nuclei) dell’avversario.  Per raggiungere lo scopo e abbattere l’avversario si scatenano colpi inferti dalle carte creatura, gli spirits, che sono macchine o altre creature. Il meccanismo di base è quello usuale: delle regole strutturali che però possono essere modificate in base al testo presente sulle carte giocate di volta in volta. In questo modo è possibile rovesciare o eludere le regole strutturali.

Ciascun giocatore parte con il suo mazzo creato selezionando carte della propria collezione. La dotazione di partenza è di 4 carte e 4 nuclei. All’inizio del suo turno un giocatore pesca una nuova carta e prende un nucleo aggiuntivo sistemandolo nello spazio riservato ai nuclei. Al suo turno un giocatore, spendendo un certo numero di nuclei, può evocare una o più carte per metterle sul terreno di gioco e tramite le carte spirits può attaccare l’avversario e, se riesce, sottrargli preziosissimi nuclei. Se un avversario termina in nuclei usati come punti vita, perde.

Battle Spirits: i nuclei

un nucleo del gioco battle spirits carteLa Bandai, per non replicare un sistema di gioco identico a Yu Gi Oh! della Konami ha introdotto all’interno del gioco un elemento di notevole innovazione: i nuclei. I nuclei sono dei segnalini che assomigliano a piccoli diamanti (ma si può usare qualsiasi cosa) e che stanno a indicare le vite dei giocatori ma anche la riserva di energia necessaria a introdurre nuove carte nel gioco (spirits) e contemporaneamente il livello di potere delle creature evocate. Questo ha una prima importante conseguenza nel meccanismo di gioco. Infatti per colpire l’avversario non è necessario tenere a mente punteggi di migliaia di punti (come invece accade in Yu Gi Oh! in cui i giocatori partono da 8000 punti vita). I conti sono semplici e basati su oggetti maneggiabili che segnano materialmente i punteggi. Inoltre la conseguenza, sul piano del gioco, è notevole: usando la stessa unità di energia (il nucleo) sia per la vita che per evocare creature, un giocatore si trova a dover amministrare questi nuclei con molta attenzione. Imparare a gestire la propria riserva di nuclei è indispensabile per diventare un campione e questo tipo di elemento introduce nel gioco un fattore strategico che in Yu Gi Oh! manca.

Battle Sprits: carte

una carta battle spiritsIl gioco si basa su tre tipi di carte e su sei diversi colori.

Carte Spirits: rappresentano creature o macchine e sono le carte basilari con cui si sviluppa la partita ed il combattimento e come in ogni gioco di carte collezionabili possono sferrare attacchi e difendere e possono colpire l’avversario sottraendogli punti vita (nuclei).

Carte Nexus: rappresentano i diversi terreni, luoghi del gioco. Ciascun nexus può conferire agli spirits un potere speciale che, modificando il terreno di scontro, avvantaggia un giocatore sfavorendo l’avversario.

Carte Magia:  rappresentano magie permanenti ed effetti istantanei e sono indicate per ribaltare le sorti dello scontro favorendo un giocatore o svantaggiando l’avversario in modo diretto.

Un elemento importantissimo del gioco è il colore delle carte. I differenti colori, infatti, non solo distinguono diversi tipi di gioco e di stile delle carte (difensive, offensive, etc) ma vengono utilizzate per la così detta riduzione del costo. Come abbiamo visto per evocare una creatura si devono usare i nuclei che però rappresentano anche la vita del giocatore perciò se ogni giocatore dovesse evocare tutte le sue carte tramite il loro costo in nuclei finirebbe ad avere pochissima vita o a evocare pochissime carte. Perciò il gioco permette di evocare carte con un costo ridotto in base alle carte già presenti in gioco: se il colore è lo stesso avverrà una riduzione del costo ed un giocatore potrà evocare carte spirits, nexus o magia che hanno un costo di evocazione in nuclei maggiore di quello effettivamente a disposizione del giocatore.

Una ipotesi sul successo (futuro) di Battle Spirits

Bandai è un marchio che ha sempre saputo come distinguersi nell’invenzione di personaggi e giocattoli di tutto rispetto. Anche Battle Spirits TCG, il gioco di carte collezionabili, sembra essere destinato ad una notevole fortuna. Il meccanismo infatti è davvero meritevole di essere quanto meno provato. Se Yu Gi Oh! si distingue infatti per la semplicità dei meccanismi, Battle Spirits offre senza dubbio una maggiore elasticità di gioco, offre la possibilità di adottare strategie e mettere in pratica tattiche più elaborate e quindi più divertenti. Un appassionato di giochi di carte collezionabili non dovrebbe perdere l’occasione di provarlo.

La Bandai, rispetto a Konami e Wizard of the Coast, inserendo le macchine e il concetto dei nuclei ha elaborato un modello di gioco davvero interessante. Esso rievoca scontri fra droidi (e l’energia che essi ricevono). Se vogliamo azzardare una proiezione fantascientifica, Battle Spirits potrebbe un giorno associarsi ad un lancio commerciale di mini automi da combattimento. Lo scontro di piccoli automi in arene sarebbe davvero il sogno di tanti appassionati del mondo del match fra creature controllate dal giocatore, non vi pare?

Il mondo di Battle Spirits: forum e ancora pochi eventi

Come detto nella storia, Battle Spirits è un universo recente ed è quindi naturale che ancora non siano frequenti gli eventi dedicati a questo gioco e che siano di piccole dimensioni. Si parla di eventi locali e non c’è ancora una infrastruttura nazionale o internazionale come nel caso di Yu Gi Oh! o Magic. Tuttavia è possibile intanto visitare il primo forum ufficiale cliccando su questo link che organizza ad esempio il torneo del forum.

Oppure potreste essere interessati a unirvi ad altri fan che su facebook hanno creato un gruppo giocatori di battle spirits e si stanno organizzando.

Inoltre noi di Pianeta Hobby saremo felicissimi di aiutare chiunque voglia organizzare un torneo. Se siete interessati chiamateci e vedremo cosa si può fare.

Curiosità e aneddoti

Le carte rare X

La Bandai, per trovare altre vie di sottrarre alla Konami i suoi appassionati giocatori di Yu Gi Oh! ha introdotto un sistema azzardato ma che potrebbe dare frutti. Un collezionista può avere l’incredibile fortuna di trovare nelle buste di espansione una carta detta “carta rara x” , ovvero una carta così potente da far impallidire tutte le altre. Il rischio è che presto il gioco diventi sbilanciato ma la strategia può essere interessante: infatti chi non desidera avere un campione del genere da scatenare contro l’avversario?

Il video tutorial per imparare a giocare

Vi postiamo il video di You Tube di un appassionato che ha realizzato un video tutorial (bisogna dire non proprio eccezionale, per la verità, ma è molto apprezzata la buona volontà). È utile per introdurre i novizi alle regole del gioco e dare un assaggio del gioco.

Download gratuito del regolamento

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Visita la nostra collezione o vieni a trovarci al negozio

Cliccate sul link se  volete venire a vedere quali carte battle spirits abbiamo nel nostro store on line, se siete di Milano e volete venire a trovarci in negozio ecco la mappa per raggiungere Pianeta Hobby.

E adesso non ci rimane che salutarvi, invitandovi a lasciarci commenti, suggerimenti, aneddoti o notizie interessanti che sicuramente pubblicheremo. Ci auguriamo che vi sia piaciuta la recensione di Battle Spirits TCG il nuovo gioco di carte collezionabili che  crediamo sarà presto un protagonista fra le collezioni di voi giocatori.

Yu Gi Oh Game (Trading Card Game) parte 2 – recensione, storia, descrizione, e download regolamento

Ecco la seconda parte della recensione dedicata a Yu Gi Oh game, il gioco di carte collezionabili che ha battuto tutti i record mondiali di vendite. Se non hai ancora letto la prima parte vai all’articolo Yu Gi Oh card game parte 1. Se invece cerchi la sezione dedicata alla vendita on line di carte Yu Gi Oh vai sul nostro store e gusta i nostri imbattibili prezzi carte Yu Gi Oh.

Descrizione generale del gioco

Scheda breve

Kazuki Takahashi inventore di yu gi oh
La carta personalizzata che raffigura l’autore di Yu Gi Oh!

autore: Kazuki Takahashi – produttore: Konami (1999) – ambientazione: manga/anime – meccaniche: pesca e gioca, eliminazione, deck building – argomenti: Combattimento, Mostri – giocatori: 2 o 4 – durata media: duello 5-10 minuti e match 20-30 minuti – difficoltà: semplice, consigliato a giocatori assidui e giovani.

AMBIENTAZIONE E STRUTTURA DI BASE

Dunque Yu-Gi-Oh game (Trading Card Game) è la trasposizione reale del gioco immaginario (Duel Monsters) contenuto nella serie anime. L’ambientazione è quindi il suo stesso mondo anime, fatto di mostri, sfide ed eroi originali. Il pubblico della serie è un pubblico giovane, in media compreso fra i 6 e 15 anni. Per questo la struttura di base del gioco risulta una versione semplificata e molto simile a Magic: the Gathering. Chi era abituato alla ricchezza di combinazioni e strategie del classico Magic non può che rimanere alquanto deluso dalla semplicità del meccanismo di Yu Gi Oh! ma i fan di tutto il mondo che si sono appassionati direttamente a questo gioco senza passare per il suo antesignano storico non soffrono alcuna carenza e si deliziano nella possibilità di devastare l’avversario a colpi di mostri e magie.

Meccanismi del gioco

una descrizione della carta di yu gi ohIl meccanismo base del gioco è, come accennato, molto simile a Magic. Ciascun giocatore ha un mazzo (Yu Gi Oh deck) creato da una selezione di carte della propria collezione e deve, con tale mazzo, abbattere l’avversario. Anche qui il gioco ha un meccanismo base e una serie di regole speciali, descritte sulle carte, che possono rovesciare o eludere alcune regole basilari del gioco (il principio classico de “il testo della carta ha la precedenza sulle regole del gioco”. Tuttavia rispetto a Magic presenta un vantaggio di non piccolo valore: le regole sono così semplici che può essere giocato anche da bambini, anche molto piccoli. La Konami, rispetto alla Wizard of the Coast (creatrice di Magic), è riuscita ad ampliare moltissimo il parco di potenziali giocatori. Questo pregio è però inevitabilmente accompagnato da una serie di difetti di gioco, visibili soprattutto a chi ha conosciuto l’equilibrio e l’eleganza delle soluzioni strategiche di Magic.

Ciascun giocatore prepara il suo Yu Gi Oh deck di almeno 40 carte yugioh, scelte tra le sue carte migliori e il gioco inizia con una dotazione di 8000 punti vita e 5 carte in mano. Lo scopo del gioco è estinguere i punti vita dell’avversario. Fin qui molto simile a Magic ma, rispetto al regolamento di Magic, viene introdotta una piccola novità. Il giocatore ha, al fianco del suo mazzo principale, un mini-deck “fusione”, ovvero un mazzetto di carte-fusione illimitato.

Quando il gioco inizia ciascun giocatore può pescare una nuova carta (pescherà una carta ulteriore all’inizio di ogni suo turno di gioco) ma deve rispettare un limite di massimo 7 carte in mano. Quando è il suo turno può giocare una o più carte. Una carta giocata viene depositata sul campo di gioco, composto da due righe di cinque carte ciascuna. La riga avanzata è destinata alle creature mentre quella arretrata è per le carte magia e le carte trappola.

carte yugioh: Creature, Magie, Trappole.

Le carte Creatura rappresentano il vero e proprio fulcro del gioco (e della narrazione della serie anime). Ciascuna creatura ha due valori di gioco: un attacco e una difesa. Il colore può variare in base al genere o alle diverse abilità particolari di cui gode la creatura. Come detto vengono giocate sulla linea avanzata e possono essere posizionate coperte o scoperte, dritte (verticali) o girate di novata gradi (orizzontali). Quando la carta è dritta il giocatore utilizzerà il suo valore d’attacco, mentre quando è orizzontale si userà il valore di difesa. Inoltre sulla parte alta della carta sono presenti alcune stelline, che indicano il potere di quella creatura. Una creatura con quattro stelline o meno possono essere giocate normalmente, mentre le carte con cinque o sei stelline richiedono il sacrificio di un’altra creatura per poter essere giocate, quelle con 6 o 7 stelline richiedono due creature sacrificate, le creature con otto o più stelline richiedono il sacrificio di tre creature.

Le carte Magia, di colore verde, possono essere giocate dalla propria mano o possono essere sistemate coperte nella riga arretrata, per confondere l’avversario e “bluffare” e per eludere il limite delle 7 carte. Le magie possono sortire effetti di varia natura, per lo più sono come un equipaggiamento per una creatura scelta come bersaglio.

Le carte Trappola infine sono di colore viola. Esse sono giocate sempre coperte e posizionate sulla seconda riga del campo di gioco. La loro funzione varia incredibilmente anche se in generale servono a creare un effetto sorpresa e a ribaltare situazioni. Esse non vengono utilizzate a piacere ma solo quando si creano determinate condizioni di gioco.

Il turno del giocatore

Durante il proprio turno il giocatore, come detto, pesca una carta e poi gioca le sue carte. Si può calare una sola carta creatura per ogni turno mentre si possono giocare illimitate carte magia e trappola.

Lo scopo è abbattere l’avversario azzerando i suoi punti vita e questo scopo si raggiunge per lo più tramite l’attacco delle creature di cui si dispone. Durante il proprio turno il giocatore perciò può utilizzare una carta creatura in posizione di attacco (verticale) per attaccare una creatura a  sua scelta fra quelle dell’avversario. Se l’avversario non dispone di creature allora l’attaccante può ferire il giocatore togliendogli tanti punti vita quanto indica l’attacco della creatura. Se invece l’avversario dispone di una creatura avviene un combattimento che si risolve semplicemente paragonando i valori delle creature: la creatura con i punteggi minori perde la sfida e, se la creatura vincente è in posizione d’attacco, essa è rimossa dal gioco, cioè muore e viene sistemata nel mazzo degli scarti, chiamato “cimitero”. Inoltre la differenza fra il valore d’attacco e il valore di difesa della creatura perdente viene utilizzato come danno da infliggere ai punti vita dell’avversario a meno che la carta perdente non fosse in posizione di difesa (orizzontale).

Questo il meccanismo basilare del gioco che chiaramente viene variato e modificato in base al testo descritto sulle carte.

Considerazioni sulla storia del regolamento di Yu Gi Oh! TCG

un drago di yu gi ohNelle prime versioni del regolamento il gioco era completamente concentrato sulle creature. Una creatura forte era perfettamente in grado di controllare e sconfiggere un qualsiasi contingente di creature deboli. Infatti le creature non avevano modo di combinare le proprie capacità per colpire la creatura forte e finivano ad essere dei bersagli per coprire il giocatore fin tanto che non gli riuscisse di giocare a sua volta una creatura più potente dell’avversario. Diventava perciò obbligatorio avere in gioco, al momento giusto, una (o alcune) creatura da poter sacrificare per giocare una creatura potente. C’erano sì alcuni trucchi e possibilità date dalla combinazione di alcune magie e trappole o come la fusione di due creature piccole tramite una carta polimerizzazione. Tuttavia, a livello di gioco, erano molto dispendiose e quindi meno efficaci. Inoltre il gioco non offriva molte possibilità di rimuovere creature potenti (c’erano solo alcune magie e trappole potentissime ma rarissime). Tutto questo rendeva il meccanismo del gioco abbastanza statico e privo di combinazioni strategiche: la partita si riduceva ad una attesa della creatura potente e stop.

Per questo motivo il gioco è stato rivoluzionato, nelle edizioni successive, per dare una serie di possibilità nuove e più affascinanti. Le carte magia e trappola sono state potenziate. Sono stati inseriti una vasta schiera di mostri che eludono alcune regole e permettono di giocare più di una carta mostro per turno o di essere giocate tramite un sacrificio di creature già morte (prese dunque dal cimitero) o che hanno una succulenta serie di abilità speciali che le rendono interessanti anche se i valori di attacco e difesa sono bassi. In tal modo, se da un lato il gioco originale è stato ridefinito e si è, ancora una volta, assimilato ancor più al modello Magic, dall’altro si è arricchito abbastanza per renderlo appassionante e divertente.   Ancor di più le ultime espansioni il bilanciamento è stato migliorato ancor di più anche se ciò ha implicato la necessità di bandire le ultime carte dell’edizione originale che risultavano troppo squilibrate. In ultima analisi si può dire che l’attuale gioco Yu Gi Oh! TCG è un gioco diverso dalla prima versione pubblicata.

Il mondo di Yu Gi Oh!: eventi e tornei

il nostro sneac peek a lucca comics & games 2012
Sneak Peek ufficiale (Risveglio degli abissi) organizzato da Pianeta hobby nel corso di Lucca Comics & Games 2012

Come già detto per Magic, e forse attualmente anche di più, la realtà del gioco di carte collezionabili di Yu Gi Oh game è una realtà molto interattiva e sociale, fatta di convention ed eventi legati al gioco, tra cui i veri e propri tornei. Vi invitiamo, a questo proposito, a dare un’occhiata su questo video Yu Gi Oh che mostra un torneo svolto nel nostro negozio. Se volete, sul nostro canale You Tube, troverete molto altro materiale. Ancora in questo articolo su mondo degli eventi Yu Gi Ho potrete approfondire questi aspetti.

Le modalità principali con cui si sfidano gli appassionati di questo gioco sono:

Duelist league, pensati per gli apprendisti campioni che vogliono avvicinarsi al mondo dei tornei di Yu Gi Oh!

Poi i famosi Sneak Peeks, eventi di lancio per i nuovi set di carte in cui i contendenti possono non solo sfidarsi e trionfare nel torneo, ma si accaparrano le primizie (nuove espansioni di gioco) non ancora in commercio.

Sealed Pack Play, sfide lanciate da poco dalla Konami, in cui bisogna costruire dal nulla il proprio deck, tramite poche buste acquistate sul posto.

Pegasus Challenge, un torneo in versione per esperti durante il quale si possono testare nuove strategie come creatori di deck.

Cossy Top 1000, torneo riservato ai mille giocatori più forti di ogni nazione, iscritti regolarmente alla pagina ufficiale del cossy (https://www.cossy.konami.net/, )

Yu Gi Oh! Championship Series, gli importanti ed entusiasmanti tornei di 2 giorni in cui si sfidano duellanti da tutto il mondo per disputarsi incredibili premi e condire il divertimento con duelli e scambi.

E poi ancora le versioni ufficiali dei campionati regionali, nazionali e mondiali, tramite cui un duellante può entrare nella halla of fame del mondo di Yu Gi Oh! Trading Card Game, e per saperne di più clicca qui e vai direttamente sulla pagina ufficiale della Konami

Curiosità e aneddoti

la carta di yu gi oh tyler il grande guerrieroUna curiosità riguardante il mondo delle carte yugioh e, in generale, de Yu Gi Oh game è senz’ altro la realizzazione di una carta speciale, unica e rarissima, realizzata appositamente per un ragazzo che ha dovuto affrontare una battaglia reale difficile. Tyler Gressle è un bambino sopravvissuto miracolosamente ad una malattia grave ed è per questo che la Make a Wish Foundation ( la Fondazione Esprimi un Desiderio) ha deciso di omaggiare Tyler con una carta chiamata “Tyler the Great Warrior”, in cui Tyler figura come creatura potentissima e unica. Il gesto, nelle intenzioni della Fondazione, è servito a dare un  incoraggiamento a tutti i bambini sfortunati e che si trovano a dover lottare con malattie difficili.

I siti per creare le proprie collezioni di carte personalizzate

Esistono on line due siti principali che, tramite un facile utilizzo, permettono a chiunque di creare carte personalizzate di Yu Gi Oh, il yu gi oh card maker e il yu gi oh card creator

Ecco vi forniamo i link:

yu gi oh card maker 

yu gi oh card creator 

La nostra collezione su Facebook

carta personalizzata da pianeta hobby ritrae lady gagaAltra curiosità riguarda proprio noi di Pianeta Hobby che stiamo organizzando sulla nostra pagina Facebook una collezione (anzi, la più grande collezione) di carte personalizzate create dagli appassionati. Se hai realizzato qualche carta personalizzata di Yu Gi Oh! non esitare: vieni sulla nostra pagina e postala, la raccoglieremo e la inseriremo nel nostro album, poi in futuro, se la collezione raggiungerà una notevole dimensione, abbiamo in programma una gustosa sorpresa

Yu Gi Oh carte numero

Altro aspetto curioso per il collezionista è la incredibile passione che i fan sembrano aver sviluppato per le portentose yu gi oh carte numero, una serie di carte creatura particolari, dotate di poteri molto, ma molto speciali. Se volete vedere la nostra collezione di carte numero potete venire sulla pagina del nostro store dedicata alle carte numero yu gi oh.

Yu Gi Oh Top card, le carte più forti di yugioh

Nel mondo di yu gi oh, come in tutti i giochi di carte collezionabili, esistono miriadi di carte da collezionare, ma alcune sono migliori di altre e non sempre il criterio è la rarità, come spiega il buon Mirko milani in questo video dedicato a due top card, ovvero le carte più forti di Yu Gi Oh.

Ed ora la parola a voi

Non ci rimane che salutarvi in attesa del prossimo articolo sul prossimo gioco di carte collezionabili. Nell’attesa invitiamo tutti a postare commenti e osservazioni, a segnalarci link interessanti o aneddoti che potrebbero essere interessanti o qualsiasi altra cosa!

Speriamo di avervi trasmesso un po’ della nostra passione per Yu Gi Oh game, e vi ricordiamo che sul nostro store troverete tutti i prezzi delle carte Yu Gi Oh.

Yu Gi Oh! Tcg (Trading Card Game) – recensione, storia, descrizione, e download regolamento

Ecco la recensione di Yu Gi Oh card game (Trading Card Game) il gioco di carte collezionabili che ha spopolato e schiantato tutti gli altri giochi del genere, e per crederci basti dire che è il gioco che ha venduto più carte nella storia (leggi l’articolo sulle carte yu gi per scoprire i motivi del successo commerciale). Anche in questo caso, al termine dell’ articolo, troverete il box per il download gratuito del regolamento. (Vi ricordiamo che il nostro store si occupa anche di carte Yu Gi Oh vendita) Buona lettura.

Storia

Dai fumi del Manga allo schermo televisivo….

il protagonista di yu gi ohLa storia di Yu Gi Oh card game comincia quando il suo ideatore, Kazuki Takahashi nel 1996 sforna la prima serie di un fumetto (manga), chiamata appunto Yu Gi Oh! che, tradotto dal giapponese, significa “Re dei Giochi”. In Italia Yu Gi Oh! viene dato alle stampe per i tipi di Panini, nel 2000.

La serie è incentrata sul protagonista Yugi Muto, un giovanotto che riceve un magico puzzle egiziano che, una volta riassemblato, gli conferisce una nuova personalità, in particolare quella del Faraone Atem. Le varie vicissitudini della storia sono scandite da una serie di duelli ad un gioco, chiamato Duel Monsters, che richiama senza dubbio Magic: the Gathering e sviluppa il tema del campione del gioco di carte che combatte contro altri campioni. Dato il successo del manga (fumetto), nel 1998 viene realizzata anche prima la serie televisiva (anime) basata sulla prima serie del manga e omonima, mentre la seconda serie, chiamata Duel Monsters riprende la storia a partire dal capitolo 8 della prima serie ed è l’unica che è stata trasmessa in Italia con il semplice titolo di Yu Gi Oh!

Dalla finzione alla realtà: il gioco narrato diventa gioco giocato

alcune carte di yu gi ohSuccessivamente alla pubblicazione della prima serie di successo, nel 1999 viene pubblicato il vero e proprio Yu Gi Oh Trading Card Game, ovvero il gioco di carte collezionabili che tutti conosciamo. L’operazione di merchandising della Konami prevedeva che, dato un buon riscontro della serie manga, il gioco di carte fittizio che compare come elemento della storia in Yu-Gi-Oh venisse trasformato in un vero gioco di carte collezionabili e i famosi Yu Gi Oh deck composti con le carte yugi oh della storia diventassero reali. E così è stato.

Il grande successo

La serie anime ha un successo strepitoso e raccoglie l’ammirazione di migliaia di fan in tutto il mondo perciò ben presto vengono realizzate le serie successive. Yu Gi Oh! GX, realizzato immediatamente come anime (cartone animato) e proiettato per la prima volta nel 2004 dalla TV Tokio, poi nel 2005 diventa a sua volta un fumentto (manga) e infine approda nel 2006 in Italia. La serie segue la storia di Jaden Yuki, campione del gioco Duel Monsters che dal protagonista suo predecessore (Yugi Muto) riceve una carta speciale, il Kuriboh Alato grazie al quale riesce a entrare nella Duel Academy e così diventare una futura promessa del gioco.

Le nuove serie e il legame con il gioco di carte collezionabili

Anche la terza e quarta serie Yu Gi Oh 5D’s  e Yu Gi Oh Zexal nascono come anime e vengono poi trasposte come manga. In Giappone la prima arriva sugli schermi nel 2008 e in Italia nel 2009, la seconda è arrivata nel 2011 in Giappone e nel 2012 in Italia. La cosa interessante è che in queste nuove serie diventa ancora più stretto il legame con il gioco di carte collezionabili: la trama delle serie tb serve a introdurre e spiegare alcuni cambiamenti del regolamento del gioco e delle carte. Questa interazione fra regole del gioco di carte collezionabili e  serie televisiva è, probabilmente, la ragione del grandissimo successo commerciale del gioco.

Il Guinness dei primati

Tant’è che nel 2009 la Konami ha annunciato che il gioco, dopo esser stato pubblicato in più di 40 nazioni ed aver venduto più di 22 miliardi di carte vendute, è entrato nel Guinness dei Primati mondiale come gioco di carte più venduto al mondo.

Per questo possiamo dire che sicuramente la storia vincente del TCG di Yu Gi Oh! è strettamente legata al successo e alla diffusione delle serie animate.

Per andare alla seconda parte dell’articolo di yu gi oh game clicca qui.

Clicca sul link se stavi cercando il famoso yu gi oh card makeril sito che ti permette di creare carte personalizzate di Yu Gi Oh. E se ti piace creare carte, sappi che sulla nostra pagina Facebook raccogliamo le carte degli appassionati, vieni e posta le tue! Così le vedranno tanti altri appassionati come te.

Ed ecco il regolamento ufficiale del gioco di carte collezionabili Yu Gi Oh! Trading Card Game in un comodo download:

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E prima di andartene, se sei un appassionato di yu gi oh card game, ti ricordiamo che sul nostro store on line troverai un ampia sezione dedicata alla vendita carte yu gi oh.

Magic: the Gathering – Trading Card Game | Il gioco di carte collezionabili (parte 2)

Clicca sul link se vuoi leggere la prima parte di questa recensione di Magic the Gathering, o se cerchi il box per il download gratuito del regolamento. Magic l’Adunanza (questa la traduzione italiana) è il primo gioco di carte collezionabili della storia. Se vuoi venire a sbirciare nelle nostra collezione di carte rare di Magic clicca sul link. Altrimenti buona lettura.

Una ipotesi sul successo di Magic the Gathering

La combinatoria alchemica

Per quanto descritto fin qui è chiaro anche quale sia stata una delle armi vincenti che ha permesso la grandissima diffusione del gioco: esso si basa sulla capacità combinatoria e alchemica di creare un mazzo con le giuste proporzioni. In certi casi una carta che sembra inutile in un contesto diventa utilissima se associata ad altre carte i cui effetti si integrano per produrre risultati efficaci. Così la costruzione del mazzo diventa arte e genio del giocatore. Ogni giocatore ha infatti la sua “ricetta” per indicare quante carte di un tipo, quante di un altro, quante con una funzione d’attacco, quante di difesa e così via.

Il gioco di carte collezionabili

Altro elemento di successo è stato sicuramente il lato collezionabile del gioco. Il fascino che hanno sempre esercitato le collezioni di figurine o francobolli è stato collegato al gioco ed è nata una miscela portentosa.

La strategia di mercato della Wizard

Se congiungiamo questi elementi alla particolare strategia di mercato usata dalla Wizard of the Coast, possiamo capire ancor meglio. Le carte infatti non hanno tutte la stessa tiratura: le terre base sono le più frequenti, ma le altre sono distinte in carte comuni, non comuni e infine carte rare. Considerando che, in media, un mazzo (almeno nella versione italiana) contiene due carte rare, tredici carte non comuni e quarantacinque tra incantesimi comuni e terre, si comprende perché sia così difficile completare una serie e quindi perché gli appassionati di collezionismo siano stati così coinvolti dal gioco.

Il mondo di Magic: eventi e tornei

Non si potrebbe capire Magic se lo si considerasse solo un gioco di carte. È un fenomeno di costume, è un qualcosa che ha spinto persone diverse a conoscersi per giocare, ha trascinato migliaia di appassionati alle convention e ai tornei. Oggi si disputano tornei differenti fra giocatori di tutto il mondo. Si va dal tipo classico di torneo, chiamato Torneo Standard, in cui è consentito l’uso delle carte che appartengono solo all’edizione base e alle espansioni recenti. Vi è poi la serie di tornei Extended, nei quali è consentito l’utilizzo di carte appartenenti ad espansioni vecchie e altre carte normalmente bandite. Abbiamo poi i tornei Booster e Sealed, ai quali si può partecipare acquistando sul posto un certo numero di pacchetti di carte per comporre un mazzo senza poter utilizzare altre carte personali. Per diversi motivi la maggioranza dei giocatori considera questo il tipo di torneo più divertente poiché tutti i giocatori sono, fortuna a parte, nelle stesse condizioni di partenza al di là delle collezioni personali, che invece sono molto diverse per valore e quindi potenza.

Curiosità e aneddoti

Il Collector’s set

Uno dei miti di Magic riguarda una confezione oggi introvabile: il Collector’s set. Si tratta di un set di carte prodotto esclusivamente per i collezionisti e che include una carta per ogni tipo dell’edizione originale. Le carte che appartengono a questo set si riconoscono per il bordo dorato e gli angoli squadrati e non sono ammesse in nessun tipo di tornei. Questi elementi grafici infatti furono inseriti dalla Wizard proprio per distinguere queste carte “solo da collezione” dalle normali carte di gioco.

La carta più rara in assoluto

Non tutti sanno che la carta più rara in assoluto è la famosa “Proposta di matrimonio”.
Se vogliamo dare ascolto alle leggende, sembra che questa carta sia nata perché Garfield voleva fare una proposta di matrimonio “speciale” alla donna di cui era innamorato. Perciò le chiese quale fosse, fra tutti gli illustratori coinvolti nel progetto Magic, il suo preferito e poi, in segreto, ha commissionato a quest’ultimo l’illustrazione per una carta che fu in seguito stampata dalla tipografia che si occupa di stampare il gioco.  Dopo averla ricevuta l’ha inserita nel suo mazzo ed ha sfidato la ragazza a fare una partita.  Quando poi, durante la partita, ha estratto la carta e ha letto il testo, la fanciulla ha scoperto che quella carta permette di proporre all’avversario di sposarlo e, se questi accetta, i due possono felicemente mescolare i loro mazzi di gioco e… sposarsi! Garfiled e la ragazza si sono infatti sposati e questa è stata la proposta di matrimonio dell’autore di Magic a sua moglie. La cosa interessante dal punto di vista del collezionista è che di questa carta sono state stampate solo otto copie che sono attualmente in possesso esclusivo dei membri della casa editrice.

Le carte personalizzate

Altra curiosità riguarda l’insolito modo di Garfield per concedere autografi. Chi lo ha incontrato riferisce che l’inventore di Magic concede un autografo prendendo una delle carte del suo fan, ne modifica l’immagine e il testo o le capacità di gioco e infine la firma in calce la carta per garantirne la validità!!!

A questo proposito vi vogliamo fornire il link ad un sito tramite cui creare una vostra carta personalizzata in pochi minuti e senza essere dei draghi di Photoshop! Cliccate qui:

Sito per creare carte di Magic personalizzate

carta che mostra il logo di pianeta hobby che va in barcaSe andate a provarlo, non dimenticate di venire poi sulla nostra pagina Facebook per postare la vostra carta personalizzata! Stiamo infatti cercando di raccogliere tutte le carte personalizzate dei nostri fan, così da avere la più bella collezione di carte originali fatte da voi! Vi ricordiamo che abbiamo una collezione speciale di carte singole magic.

Saluti

A questo punto tocca a voi! Commenti? Domande? Curiosità e aneddoti di cui non abbiamo parlato e che voi conoscete? Non esitate a scriverci! Anzi, vi ricordiamo che stiamo organizzando sulla nostra pagina Facebook un contest per creatori di carte originali di Magic e Yu Gi Oh! Se sapete smanettare con i programmi di grafica proponeteci la vostra, quando ne avremo raccolte un buon numero le metteremo a confronto e la più votata vincerà un premio! Anche così si vive il fantastico mondo dei giochi di carte collezionabili!

Magic: the Gathering – Trading Card Game | Il gioco di carte collezionabili (parte 1)

Qui comincia la recensione di Magic the Gathering, il primo gioco di carte collezionabili della storia. Per vedere la nostra collezione in  vendita on line di carte Magic: the Gathering clicca qui.

Vi ricordiamo, come detto nell’introduzione a questa serie di recensioni, che  al termine di questo articolo troverete un box per il download gratuito del regolamento. Buona lettura.

Storia

Albori

Richard Garfield

Benchè si possa rintracciare un antenato del gioco nei classici album di figurine all’amercana, la vita del primo grande gioco di carte collezionabili nasce circa nel 1991, quando l’allora giovane Richard Garfield aveva provato a vendere alla Wizards of the Coast un suo gioco intitolato Robo Rally. La casa editrice, dopo aver valutato il gioco proposto, lo scartò perché era troppo costosa la produzione e suggerì a Garfiled di inventare un gioco i cui costi di produzione fossero meno onerosi. Garfield si rimise al lavoro e così iniziò a buttare giù le bozze di quel gioco che verrà poi pubblicato nel 1993 sotto il nome di Magic: the Gathering.

Play test prima della pubblicazione

La leggenda vuole che i play test del gioco, effettuati appunto nei due anni tra il ‘91 e il ’93, fossero effettuati utilizzando solo un set base di carte nere e bianche e senza un vero regolamento scritto. Garfield produceva le bozze delle carte, senza illustrazioni, e istruiva i play tester su quali fossero le meccaniche e le regole per condurre una partita. Era tutto nella sua testa e, fino agli ultimi giorni prima della pubblicazione,  il regolamento era solo nella sua testa.

La prima pubblicazione

Magic fu dato alle stampe. Nè Richard Garfield né la Wizard of the Coast avevano previsto quale sarebbe stato il successo di quel gioco. Neppure nelle più rosee aspettative avrebbero immaginato il rapidissimo diffondersi del gioco.  In due mesi furono venduti i primi due milioni di carte. I mazzi originali contenevano solo due carte rare e le loro ipotesi di vendita prevedevano che ogni giocatore avrebbe comprato un paio di mazzi base e un paio di bustine. La prima edizione, chiamata Alpha, è solo in lingua inglese, e conteneva circa 2.600.000 di carte divise in 295 tipi diversi. Ma le carte rare della serie Alpha si contano sulla punta delle dita: sole 1.100 copie per ogni carta.

Il successo inaspettato di Magic

La Wizard e Garfiled, nelle loro previsioni, non avevano considerato che un giocatore non poteva accontentarsi di due sole carte rare! Quindi nessuno si limitò ad acquistare una paio di mazzi ed una espansione e subito iniziò la caccia alle carte introvabili. Data la richiesta elevatissima di carte, fu prodotta poco dopo la serie Beta (con tripla tiratura rispetto alla Alpha), e poi la famosa edizione Unlimited, che vantava una tiratura di ben 40 milioni di carte e che fu distinta dalle precedenti dal bordo bianco anziché nero. L’inserimento di nuove carte non fu però facilissimo. Ci si rese conto che alcune carte troppo potenti iniziavano a sbilanciare il gioco. Questa considerazione, insieme ad altri fattori di mercato, spinsero Garfiled e la Wizard a raggruppare le carte e così fu pubblicata la serie Era Glaciale.

L’ipotesi iniziale prevedeva una nuova espansione ogni sei mesi ma, data la richiesta incredibile, Garfiled elaborò l’espansione Arabian Night che fu data alle stampe prima del termine. Forse per la fretta, forse per bisogno di far sentire l’impatto delle nuove carte, è accaduto che la serie Arabian Night sia stata considerata la serie più sbilanciata mai prodotta poiché contiene alcune carte assolutamente irresistibili.

Magic oggi

Dopo il successo iniziale, il gioco non ha conosciuto vere e proprie fasi di declino, anzi è stato per lunghi anni il gioco più venduto del mondo. Nonostante le numerose versioni il dorso delle carte non è mai stato cambiato per permettere ai giocatori di mischiare le carte di edizioni ed espansioni differenti. La Wizard of the Coast è passata da piccola casa editrice di giochi ad immensa multinazionale, ha tradotto il gioco in numerose lingue ed è così oggi un colosso dell’editoria di giochi. Solo recentemente Magic th Gathering è stato sorpassato da Yu Gi Oh! in termini di vendite. Attualmente si stima che Magic abbia un popolo di giocatori di circa sei milioni in tutto il mondo.

Descrizione generale del gioco

Scheda breve

autore: Richard Garfield – produttore: Wizards of the Coast (1993) – ambientazione: Fantasy – meccaniche: pesca e gioca, eliminazione, deck building – argomenti: Combattimento, Magia/Alchimia – giocatori: 2 o più con regolamento multiplayer – durata media di una partita: 20 minuti circa – difficoltà: impegnativo, consigliato a giocatori assidui

Ambientazione e struttura di base

Il gioco permette di inscenare sfide fra maghi che si contrastano a colpi di magie potentissime e distruttive. Il meccanismo del gioco è semplice. Il giocatore è un mago e seleziona un mazzo di carte scegliendole fra quelle a sua disposizione e compone così il suo “Grimorio”. Lo scopo del gioco è abbattere il mago avversario togliendogli i 20 punti vita di cui dispone all’inizio oppure esaurire il suo Grimorio tramite una strategia chiamata “decking”. Poi ogni giocatore estrae sette carte dal suo mazzo e la partita comincia. La selezione delle giuste carte è il vero cuore strategico del gioco. Un buon grimorio vale già una mezza vittoria. L’abilità nel combinare gli effetti delle carte, di scegliere come usare le energie magiche e la fortuna fanno il resto.

Le carte, tipi e colori

Tra le carte sono di tipi diversi. Ci sono quelle che forniscono la fonte d’energia magica (Mana), essenziale per lanciare qualsiasi incantesimo, poi le carte creatura, che rappresentano mostri, esseri strani, soldati o altri tipi di forze che compongono una sorta di esercito del mago e si usano principalmente per attaccare l’avversario o per difendersi dai suoi attacchi. Infine ci sono tutte le altre carte che comprendono una infinita varietà di incantesimi di diverso tipo da utilizzare per attaccare e proteggersi e per alterare tutti i parametri dei pezzi in gioco.

Le carte di gioco (escluse le terre e gli artefatti) sono suddivise in grandi gruppi in base al colore. Esistono cinque colori: Nero, Rosso, Bianco, Blu e Verde. Ciascuno rappresenta una delle sorgenti magiche principali ma soprattutto ogni colore ha una serie di punti di forza e di punti deboli.

Generalizzando, il Rosso è forte per attacchi diretti e rapidi contro il mago ma è in gran difficoltà sul piano della difesa, il Bianco favorisce tattiche di difesa ma è debole a infliggere danni, il Nero sfrutta i punti deboli del mazzo avversario ma non è in grado di respingere assalti potenti, il Blu è un colore che permette tattiche di equilibrio e serve a smorzare le forze dell’avversario mentre il verde è il colore più forte nel mettere un notevole numero di creature in gioco. I giocatori possono mescolare le carte come preferiscono, e così colori diversi possono convivere nello stesso mazzo.

Vai alla seconda parte dell’articolo

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Giochi di carte collezionabili – vendita on line, recensioni, e download regolamento

I giochi di carte collezionabili o Trading Card Game (TCG): un mondo da scoprire

una serie di mazzi di carteCi occupiamo da anni della vendita on line carte dei migliori giochi reperibili sul mercato. Carte! Carte! Carte!!! Pianeta Hobby è lieto di presentare la serie di recensioni dei giochi di carte collezionabili.

Abbiamo deciso di far tesoro della nostra esperienza e presentare la recensione di ogni gioco che riteniamo abbia in qualche modo segnato la storia dei Trading Card Game (TCG).

INDICE (E PROGRAMMA DEGLI ARTICOLI)

  1. Magic: the Gathering
  2. Yu Gi Oh!
  3. Pokemon
  4. Battle Spirits
  5. World of Warcaft
  6. Mutant Chronicles
  7. Il Signore degli Anelli
  8. Vampire: The Eternal Struggle
  9. Huntik
  10. The Eye of Judgement
  11. Duel Monsters
  12. Naruto
  13. Final Fantasy
  14. Inazuma Eleven
  15. Dragon Ball
  16. Gormiti

Spinti dalle numerose domande dei nostri clienti, che ci chiedono spesso quali giochi di carte collezionabili esistano in commercio (o siano esistiti nel passato anche se adesso sono fuori commercio), abbiamo deciso di accontentare tutti e scrivere una serie di articoli che parleranno proprio di questo. In ciascun articolo ci ripromettiamo di raccontarvi un gioco, della sua storia, del suo carattere specifico e delle curiosità che lo riguardano. Quando possibile cercheremo anche di allegare un download gratuito del regolamento del gioco in questione. Speriamo che la nostra iniziativa possa, almeno in parte, rispondere alle tante domande che ci vengono spesso rivolte dagli appassionati. Se poi vi rimane qualche curiosità, non esitate a scriverci.

Il mondo dei giochi di carte collezionabili

Le origini

L’antecedente di questo tipo di giochi sono gli album di figurine. Per molti anni i bambini (e spesso gli adulti) hanno comprato, scambiato, collezionato queste amabili immagini ed era quindi destino che si trasformassero da oggetto di semplice contemplazione e osservazione a oggetto interattivo, oggetto dotato di proprietà e caratteristiche inserito in una cornice di regole tale da permettere una precisa “partita”.

L’era di Magic: the Gathering

il logo di Magic the GatheringPer questo, anche se i giochi di carte da collezione sono un’invenzione relativamente recente, a giudicare dall’attuale diffusione, sono diventati un fenomeno davvero dilagante.  L’invenzione del primo gioco si deve a Richard Garfield che, grazie all’appoggio della Wizard of the Coast, nel 1993 pubblicò Magic: the Gathering. Da quel giorno questi giochi hanno conosciuto una fortuna incredibile e oggi gli appassionati che si dilettano a giocare e a collezionare carte sono milioni in tutto il mondo.

La moltiplicazione dei giochi e dei mazzi

Il successo di Magic fu strabiliante e ben presto altri giochi spuntarono come funghi. Gli autori e i produttori si distaccarono dalle atmosfere fantasy di Magic e così nacquero il gioco techno-fantasy Mutant Chronicoles, il gioco post-atomico di Ken il guerriero, il gioco di Star Trek che evocava i suggestivi viaggi spaziali dell’Enterprise, Spellfire, e molti altri. Pochi di questi, in realtà, riuscirono a fare breccia nei cuori degli appassionati e per molto tempo Magic ebbe un dominio incontrastato.

l’arrivo dei manga

il logo di Yu Gi Oh!Una svolta fu l’arrivo di giochi di carte collezionabili associati a Manga e cartoni animati, come nel caso del gioco di Dragon Ball, ispirato all’omonimo manga. Mentre le generazioni di giocatori si avvicendavano e i ragazzi degli anni novanta entravano nel duro mondo del lavoro, le nuove leve, nutrite a base di cartoni animati giapponesi, si avvicinavano in modo sempre più deciso a nuovi giochi.

A questo forte legame con il mondo televisivo si deve la fortuna di Pokémon Trading Card Game, Harry Potter Trading Card Game, Duel Masters, Il Trono di Spade, Eresia di HorusRat-Man – Il gioco senza nome, World of Warcraft TCG, The Eye of JudgmentWizards of Mickey ed i Gormiti.

Ma soprattutto del gioco Yu-gi-oh!, il primo gioco di carte collezionabili che sia riuscito a scavalcare Magic e a diventare il gioco più venduto di tutti i tempi.

Gli eventi

giocatori impegnati in un torneoL’interesse e la passione che questo tipo di giochi suscita nel pubblico si misura con l’emergere di una sempre maggiore quantità di eventi legati ai giochi di carte da collezione. Non si potrebbe comprendere il fenomeno se non si considerasse che esso è un gioco sociale, che spinge all’aggregazione. Oggi, in tutto il mondo, ci sono ormai centinaia di manifestazioni e tornei ufficiali, con tanto di premi e classifiche, per permettere agli appassionati di misurarsi. Chiaramente la ricchezza e la vastità di ciascun evento è legata al successo del gioco. Le grandi manifestazioni legate a Magic o a Yu Gi Oh! sono sicuramente invidiate da tanti produttori di giochi che non hanno avuto la stessa fortuna, ma è certo che, prese nel loro insieme, tutte queste occasioni di incontro e scontro fra appassionati hanno creato un clima incredibile, fatto di relazioni, scambi, curiosità, notizie, approfondimenti, passione e molto altro. Noi stessi, come organizzatori, siamo presenti in numerosi eventi e organizziamo spesso tornei di Magic e tornei di Yu Gi Oh e possiamo testimoniare quanto sia unica l’atmosfera che si respira. Anzi, se sei di Milano e sei curioso, sappi che il nostro negozio offre una sala tornei di carte dove spesso si disputano tornei ufficiali o dove, negli altri giorni, si aggregano orde di giocatori incalliti pronti a tutto pur di dimostrare di avere il deck più potente!

Perchè una serie di recensioni?

Proprio per offrire una guida all’interno di un panorama così vasto e variegato. Cercheremo, da esperti del settore e appassionati, di realizzare una serie di articoli cercando di non estromettere nessun titolo. Inizieremo con i più noti e famosi, proseguiremo con i titoli meno noti e concluderemo con quei titoli, ormai fuori commercio, che sono stati come comete: hanno brillato per pochi mesi per poi tornare nel muto silenzio dell’oscurità. Il nostro indice (che trovate qui sotto) si arricchirà, mese dopo mese, di nuove recensioni. Quindi tenete d’occhio questo blog ;-).

In regalo i PDF dei regolamenti

Dove possibile cercheremo di fornire anche un file in regalo: un PDF del regolamento del gioco, un utile download gratuito per chi vuole avere le regole dei giochi sempre a portata di mano, sul suo smartphone o sul suo tablet (o sul pc).

I commenti degli utenti

Ciò che ci spinge a scrivere e a documentarci siete voi: perciò non siate timidi. Se avete commenti, suggerimenti, se volete segnalare un gioco che secondo voi merita una recensione, un link a qualche risorsa o qualsiasi altra cosa riguardante il mondo dei giochi di carte da collezione non abbiate timore, postate pure i vostri commenti!

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Bene, adesso non ci rimane che salutarvi e augurarvi una buona lettura della nostra serie di recensioni, e clicca qui se vuoi più dettagli sui giochi di carte collezionabili – Trading Card Game (TCG).

 

Sneak Peek Risveglio degli Abissi – Il torneo Yu Gi Oh! targato Pianeta Hobby (a Lucca Comics & Games)

Risveglio degli Abissi

Sneak Peek: l’evento perfetto per testare la nuova espansione di Yu Gi Oh!

L’uscita di una nuova espansione di Yu Gi Oh! è uno dei momenti più emozionanti per tutti gli appassionati collezionisti del gioco di carte collezionabili. Ma ancor più emozionante è la possibilità di provare tutte le nuove carte prima che esse siano messe in vendita al pubblico. Si tratta di un privilegio raro, possibile solo a chi è attento e aggiornato, perché vuole essere il più forte.

Ed è per questo che non c’è miglior occasione di un bel torneo, per provare in anteprima le carte dell’espansione Risveglio degli Abissi. Infatti è sul campo di battaglia che si vede il vero valore delle carte (o del giocatore che le usa!).

Dunque, è un piacere per noi dedicare questo breve articolo all’evento Sneak Peek – Risveglio degli Abissi che ci vedrà coinvolti, in veste di organizzatori ufficiali, durante i lieti giorni di Lucca Comics & Games.

Iscrizione al torneo – domenica 4 novembre ore 10 al nostro Stand

Se volete essere fra gli eletti che potranno prendere parte a questo momento epico non dimenticate che per partecipare dovete iscrivervi.

Per iscrivervi dovete venire allo stand di Pianeta Hobby, all’interno di Lucca Comics & Games, (stand B401, padiglione Games).

Le iscrizioni iniziano domenica 4 novembre alle ore 10:00 in punto e i posti sono limitati. Infatti solo 46 fortunati avranno la possibilità di disputarsi la corona di vincitori. L’iscrizione al torneo ha un costo di 24 € e nel costo sono comprese ben 5 bustine di carte, inoltre ogni partecipante al termine del torneo riceverà una ulteriore bustina in omaggio e una fantastica carta promo. E non è finita! Durante il torneo estrarremo cinque fortunati che si aggiudicheranno i 5 tappetini Play Master che abbiamo messo in palio per voi.

Torneo – il titanico scontro

I venti del nord spazzavano la pianura gelida, le grida di orrendi mostri si innalzavano dall’oscurità. Le fazioni erano convenute tutte in quella maledetta pianura del destino e gli avvoltoi, volteggiando nel cielo grigio, già pregustavano il sapore dei cadaveri che avrebbero presto riempito le loro avide gole. La battaglia era imminente: quello sarebbe stato il giorno della sconfitta, per molti. Per uno solo, invece, quello era il giorno della gloria. – da Le Cronache del Giorno di Morte – Unspiek, baron Bodissey.

Il torneo, titanico scontro, avrà luogo il giorno domenica 4 novembre, alle ore 11:00 in punto, nell’Area Dimostrazioni (A503) all’interno della manifestazione Lucca Comics & Games. Quindi tenetevi pronti, la battaglia sta per cominciare.

QUALCHE PAROLA SULL’ESPANSIONE RISVEGLIO DEGLI ABISSI

Dalle profondità dell’oceano stanno emergendo nuove oscure potenze. L’espansione Risveglio degli Abissi, che sarà presto in vendita, conterrà cento nuove carte. L’espansione nasce per dare nuovo vigore e forze ai mazzi legati all’attributo Acqua, in particolar modo allo Structure Deck Regno dell’Imperatore del Mare e ai Deck Profezia, Campioni Eroici, o Magidolce.

Non mancheranno i nuovi temi: ad esempio le Sirenidi, le leggendarie creature comandate dalla regale Sirenide Abissgaios, creatura portentosa che sarà capace di bloccare l’attacco di tutti i mostri di Livello 5 o superiore!

E non mancheranno neppure le carte rinnovate, come il Soldato Gigante d’Acciaio, famosissima carta che avrà nuova potenza e, come vedrete, sarà considerata la carta definitiva contro gli attacchi degli avversari.

Qualche parola sugli Sneak Peek di Yu Gi Oh!

I giocatori esperti sanno già cosa sia uno Sneak Peek ufficiale della Konami, ma non guasta dare qualche informazione a chi invece solo da poco si è accostato a questo grande gioco di carte da collezione. Uno Sneak Peek è un evento torneo durante il quale la Konami dà la possibilità di provare in anteprima un set di nuove carte che saranno poi incluse in una espansione. Pagando l’iscrizione potrete non solo partecipare alla competizione ma riceverete 5 buste d’espansione e potrete usare solo quelle carte per costruire il vostro Deck, tenendo conto della regola speciale per gli Sneak Peek che riduce a 20 il numero minimo di carte del Deck. Siccome è possibile usare solo le nuove carte, tutti i partecipanti hanno le stesse possibilità di vincere un Duello! Per questo è l’abilità (ma anche una certa buona fortuna) che determina il vero vincitore di uno di questi tornei! Poi, al termine del torneo le carte saranno chiaramente vostre. Perciò i partecipanti, impossessandosi di carte che ancora non sono entrate nel vero e proprio circolo di collezionisti, tornano a casa con delle carte freschissime e preziose. Un partecipante può essere certo che sarà l’unico tra gli amici a poter sfoderare una di queste primizie rarissime!

Se volete vedere chi dei nostri fan partecipa all’evento e volete leggere i commenti, venite sulla nostra pagina Facebook (e se non l’avete già fatto, cliccate “mi piace”). Perciò non mancate, venite a trovarci a Lucca per partecipare allo Sneak Peek – Risveglio degli Abissi, il Torneo di Yu Gi Oh! organizzato da Pianeta Hobby a Lucca Comics & Games 2012. E buona fortuna!

Il gioco di carte Yu Gi Oh!

Il meraviglioso mondo delle carte Yu Gi Oh!

Il gioco di carte Yu Gi Oh! è sicuramente un grande successo della Konami che, realizzando questo card game ha messo a segno un notevole centro. Per noi che ci occupiamo da anni anche di vendita carte yu gi oh è un piacere cercare di dare una descrizione del gioco. Nel post precedente (vai a yu gi oh gioco) abbiamo visto qual è la storia di questo fenomeno e in altri due post pubblicheremo una vera e propria recensione completa (vai a  yu gi oh card game 1 e yu gi oh card game 2). Adesso vogliamo cercare di capire i motivi del successo commerciale del gioco. Al di là del nome, che forse è poco pratico (basti pensare che le ricerche su internet sono effettuate con diverse storpiature come Yugi, Yugiho, yugi ho, etc) il gioco in se stesso offre, per gli appassionati di giochi di carte collezionabili, notevoli lati affascinanti. Questo tipo di giochi sono arrivati al grande pubblico con il successo di Magic the Gathering ma la Konami, con il suo Yu Gi Oh! ha davvero trovato un nuovo stile per appassionare i suoi fans. Non solo ha accoppiato il gioco di carte collezionabili con il fumetto e il cartone animato, in modo da ampliare molto la vastità del suo universo, ma anche perché è riuscita ad imitare lo stile organizzativo di Magic coordinando eventi e tornei in tutto il mondo. Quindi da un lato il gioco ha meccanismi simili, ma dall’altro l’universo di Yu Gi Oh! è molto più vasto.

Perché Yugi e non Magic?

Molti appassionati di carte collezionabili, soprattutto quelli ormai esperti che spesso provengono dall’esperienza esaltante di Magic, se non hanno ancora intrapreso la strada del Yugi, non sanno perché questo gioco ha un sapore speciale. In fondo all’apparenza sembrano molto simili: entrambi i giochi hanno un deck di carte, una collezione sterminata, carte rare e un intricato sistema di gioco capace di soddisfare i notevoli cervelli che vi si applicano. Ma Yu Gi Oh ha un elemento non trascurabile: mentre Magic si legava ad un immaginario favolistico e mitico (un grande universo fantasy, insomma), la Konami, le infinite Yu Gi Oh card e i deck yugioh attingono al panorama Manga e all’infinita serie di emozioni, aspirazioni e fascinazioni offerte dal mondo del fumetto giapponese. Questo riferimento è molto più vivido, è di moda, ed ha garantito al prodotto un successo senza precedenti. Attualmente in ogni classe di ogni scuola elementare, all’intervallo, vedi girare i ragazzini con mazzi per montare sfide esaltanti a colpi di attacchi con nomi incredibili.

Il fenomeno commerciale: dall’acquisto di singole carte, deck e mazzi, fino a intere collezioni

Questi già sarebbero elementi sufficienti a spiegare perché il mondo di Yu Gi Oh è fiorito presso un vasto pubblico di ragazzi giovani. Tuttavia, sapendo che i ragazzi non sono certo dotati di un portafoglio molto pingue, non spiegherebbe il fenomeno commerciale che sta progressivamente dilagando. Il fatto è che il mondo dei Manga giapponesi è davvero penetrato a fondo nell’occidente e, persone di tutte le età e sesso si appassionano moltissimo a questa ambientazione. Pertanto ci sono moltissimi collezionisti che si sono accostati a queste carte anche solo per il valore emotivo e grafico, altri per la passione di collezionare un prodotto che col tempo acquisisce valore (e direi non poco: ci sono persone che effettuano acquisti di carte rare e rarissime, spendendo migliaia di euro, perché sanno che fra qualche anno potrebbero aver raddoppiato o triplicato l’investimento!).

Quindi le carte Yu Gi Oh sono diventate un prezioso investimento proprio perché sono state ricercate al di là del gioco e dell’utilizzo da una folta schiera di appassionati del mondo del fumetto giapponese.

Noi di Pianeta Hobby siamo diventati un punto di riferimento per i collezionisti proprio perché abbiamo saputo seguire lo sviluppo di questo universo fin dai suoi albori e ci ritroviamo in possesso di pezzi rarissimi e collezioni pregiate di carte Yu Gi HoSe sei interessato a conoscere meglio questo mondo o sei già un appassionato sei nel posto giusto! Vieni ad acquistare carte Yu Gi Oh nel nostro negozio on line: Pianeta Hobby è infatti un sito di vendita carte Yu Gi Oh tra i più famosi e sicuri.

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