Magic | Le regole basilari del Deck Building

Regole basilari del deck building – come costruire il Grimorio.

Premessa introduttiva a questo articolo dedicato al Deck Building

mazzo di magic impattibile vendita carte magic on lineQuesta è il secondo appuntamento per imparare a costruire un mazzo di magic imbattibile, la serie di articoli dedicata al Deck Building offerta da Pianeta Hobby, leader in Italia per la vendita carte Magicvendita carte singole Magic e per la vendita accessori MagicSe vuoi vedere la lista completa degli articoli ecco l’Indice degli articoli dedicati al Deck building

Dagli Intro pack ai primi mazzi personalizzati

Se state leggendo questo articolo, probabilmente avrete già capito le basi. Ci auguriamo che siate diventati esperti studiando e provando in campo gli intro pack che vi abbiamo analizzato nell’articolo dedicato al Deck Building per principianti e adesso smaniate di i costruire il vostro primo mazzo di Magic completamente inventato da voi. Ed è giusto. Provate, ma cercate di ragionare seguendo le regole basilari che vi proponiamo. In sintesi parleremo di quattro argomenti basilari e importantissimi

  1. Il numero giusto di carte totali
  2. Il criterio di costruzione del Grimorio
  3. L’armonia fra tipi di carte
  4. L’armonia del costo mana delle carte
Procediamo quindi con la prima regola.

Deck Building base – 1° regola – Minimo 60, massimo 60.

60 regole costruzione mazzo magic deck building 1Il primo principio che spesso il principiante sbaglia è questo: mette molte più di 60 carte. I mazzi vanno costruiti con un minimo di 60 carte, quelle obbligatorie da regolamento del gioco, e massimo 60 carte! Sì esatto: le carte devono essere precisamente 60, non una meno, non una più. Il motivo è semplice: è fondamentale che escano le carte giuste al momento giusto. Per aumentare le probabilità che arrivino in mano le carte giuste (e le migliori) bisogna che nel mazzo vi siano solo carte giuste. Perciò tagliare fuori ogni cosa finché il mazzo arriva al numero tondo e preciso di 60.

Deck Building base – 2° regola – Strategia, una qualsiasi, ma strategia (o per lo meno un criterio).

regole costruire mazzo magic 2 strategia deck buildingL’altro errore comune nella costruizione del deck è di infilare dentro le carte perchè ci sembrano “forti”. L’abbiamo accennato già nell’articolo sul deck building per i principianti.  Un mazzo invece deve avere una strategia, deve essere costruito per un fine. O, per lo meno, deve avere un criterio. Una strategia è qualcosa di più complesso di un criterio, ma per iniziare basterà superare il semplice criterio delle carte potenti e cercare di costruire il proprio mazzo con un criterio più intelligente e che ci costringa a scegliere carte che possono interagire bene fra loro. Ad esempio un criterio, (da cui può nascere una vera e propria strategia) è costruire un mazzo pensato per colpire rapidamente nei primi turni. Allora le carte con costo mana alto, anche se “forti” non ci saranno utili.  Per la strategia vi sarà tutto più chiaro quando entreremo nel vivo delle tipologie di mazzo  e delle strategie relative. Però, anche chi comincia con un mazzo generico deve avere un criterio, quindi pensateci e poi iniziate a scegliere le carte.

Deck Building base – 3° regola – L’armonia fra i tipi di carte

La proporzione fra creature e altre magie

regole costruire mazzo magic 3 armonia proporzione carte deck buildingAbbiamo dunque stabilito che le terre, mediamente, devono essere 24. Adesso dobbiamo scegliere fra le innumerevoli carte magia a disposizione. Intanto ricordiamo, per i principianti, che si possono inserire più copie della stessa carta magia fino ad un massimo di 4, purché non sia una carta leggenda. Le leggende, proprio perchè tali, ci possono essere in una sola singola copia.

Nel creare un mazzo dobbiamo fare in modo che esso comprenda le carte giuste rispetto al criterio e alla strategia e che vi siano alcune “creature” e alcune “altre magie”. Raramente un mazzo fatto tutto di creature può sconfiggere un mazzo ben congegnato. Allo stesso modo è quasi impossibile che un mazzo fatto solo di istantanei e incantesimi riesca a fare cose buone. Ci vuole un certo equilibrio. Diciamo per per chi è all’inizio, è buona norma mantenersi in un intervallo: se si vuole un mazzo molto popolato di creature andremo a circa 2/3 creature e 1/3 altre magie, se si vuole un mazzo molto tattico, spostato sulle altre magie, avremo al massimo 1/2 creature e 1/2 altre magie. Poi è chiaro, si può anche provare ad azzardare proporzioni diverse. L’equilibrio giusto dipenderà dal criterio e dalla strategia. L’importante è non creare un mazzo sproporzionato senza motivo.

La proporzione fra le magie permanenti e le magie che si scartano.

Inoltre c’è un altro fattore, a volte meno importante ma da non trascurare, che riguarda la scelta della composizione del mazzetto di “altre magie”. Dobbiamo tenere presente la differenza fra carte permanenti (artefatti e incantesimi) e carte che si scartano (istantanei e stregonerie). I permanenti sono, appunto, permanenti, una volta usato il mana, essi ci rimangono e sono valori di gioco. Usare troppi istantanei e stregonerie può condurci a non avere una presenza in campo abbastanza solida.

Deck Building base – 4° regola – L’armonia della “curva del mana” ovvero la proporzione giusta fra mana e magie.

deck building curva del mana regola 4 costruire mazzo magicUna regola basilare (ma che per motivi precisi può essere alterata) è che nel mazzo ci sono circa 24 o 25 carte terra e 36 o 35 carte magia. Ma a questa proporzione di base non ci dice che tipo di carte magia. Inoltre può essere alterata un poco, in base al tipo di mazzo. Ed è qui che entra in gioco la curva del mana. Ma attenzione, cercate di non scendere mai sotto le 20 terre a meno che non siate dei giocatori davvero esperti che abbiano capito come far girare un mazzo con pochissimo mana. Vediamo adesso cosa è e come si usa la curva del mana.

Il grimorio va concepito come la composizione di due categorie di carte: le fonti di mana e le carte che costano mana per essere giocate. Le fonti di mana, principalmente terre (land), sono la base su cui poggiano le altre carte. Senza mana non si va da nessuna parte. No mana, no party. Ma anche troppo mana e poco play, delude. Quindi?

È fondamentale che un mazzo sia costruito in modo da non essere spoporzionato. Nè troppe terre, nè troppo poche. Il giusto numero di terre e fonti di mana dipende dal criterio del mazzo e dal costo mana delle carte che vogliamo inserire nel mazzo. Quindi dopo aver deciso un criterio, dobbiamo inserire le carte scegliendole in base al costo mana di ciascuna. Per questo bisogna che vi siano due proporzioni giuste

1) fra le carte che producono mana e le carte che richiedono mana.

2) fra le diverse carte che richiedono mana suddivise in base al costo.

Per avere uno strumento utile vi spieghiamo cos’è la curva del mana e come costruirla. Prendete un mazzo già fatto (per un esempio di uso della curva del mana vedi l’appendice all’articolo dove analizziamo un mazzo intro pack magic 2014). In pratica per capire la curva del mana di un mazzo fate così:

  1. Levate tutte le fonti di mana e lasciate le magie che hanno un costo.
  2. Ordinatele in mazzetti in base al costo mana convertito in modo da avere un mazzetto di carte con costo 1, un secondo mazzetto costo 2, etc.
  3. Poi prendete un foglio di carta e scrivete quante carte con costo 1, quante con 2, con 3 etc, ovvero contate le carte di ciascun mazzetto in modo da compilare lo schemino (vedi appendice) per avere il conteggio delle varie carte e costo relativo.

La curva del mana può servire per analizzare un mazzo esistente o per progettare un mazzo da zero decidendo che carte mettere in ogni casella di costo. Se non vi è chiaro, provate prima a leggere l’appendice che vi proponiamo, poi ad analizzare un mazzo che avete, infine capirete come costruire un mazzo decidendo quante carte con costo mana 1, quante con 2, con 3 e via così. E ricordate: la decisione finale è una conseguenza del criterio che avete scelto.

Un file excel per calcolare rapidamente la curva del mana.

I professionisti potrebbero voler una cosa più evoluta. La curva del mana può diventare un grafico vero e proprio. Lo potete realizzare a mano o tramite il nostro comodissimo foglio excel che vi produrrà un grafico perfetto e comprensibile. Il foglio excel lo potete scaricare dal box qui sotto.

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A che serve la curva del mana e come si usa?

La curva del mana si usa per stabilire se la proporzione fra le carte magia è giusta ed eventualmente per alterare il numero di carte in base al costo. Dopo averla calcolata vi renderete conto che magari nel vostro mazzo c’è una netta sproporzione di carte con costo alto (6, 7, 8 o più mana) magari un buco (nessuna che costa 3 e 4 5), e qualcuna che costa 1 o 2… insomma un mazzo a caso. Ci vuole invece una certa gradualità e, anche se non esiste una regola fissa, bisogna che il giocatore faccia un ragionamento. La curva deve essere quella giusta per adattarsi al criterio e alla strategia prescelta. Diciamo ad esempio che se voglio un mazzo rapido, che deve colpire l’avversario nei primi turni, dovrò avere una curva del mana che tende ad essere un ripida discesa degradante (molte carte con costo mana basso e pochissime carte con costo mana alto). Potrò anche ridurre le terre e da 25 passare a 22 o addirittura 20 per i più arditi. Non avrò infatti bisogno di molto mana per vincere perché punterò a vincere nei primi turni e tramite tanti piccoli colpi da pochi danni. Se facessi un mazzo che vuole essere veloce ma poi lo riempissi di carte che hanno costi alti, sarei destinato alla sconfitta. Oppure se voglio un mazzo concepito per arginare l’avversario fino a colpirlo con un arma letale, dovrò avere una curva graduale, che sale e che scende (un po’ di carte da giocare subito, molte carte da giocare a mezzo partita, alcune carte chiave da giocare in chiusura e che richiedono molto mana).

Insomma il concetto, in sintesi, è che la composizione del mazzo, in termini di costo mana delle magie, deve essere graduale e funzionale alla strategia del mazzo.

Altro strumento molto utile per chi ha già una certa confidenza con la costruzione del proprio mazzo è il sito Magic Deck Builder che offre numerose funzioni avanzate per costruire un mazzo con criterio e strategia.

Ma non c’è miglior modo di capire che osservare l’appendice che abbiamo qui sotto. Leggete e ragionate e vedrete che si chiarirà cos’è la curva del mana.

Appendice: analisi di due intro deck  e curva del mana 

Prendiamo due deck già visti nell’articolo dedicato ai principianti, ma questa volta, oltre alla lista carte aggiungiamo, a fianco di ciascuna carta, il numero che indica il costo di mana convertito.

INTRO PACK 3 – MIETITORE DI MORTE

Terre: 25

17 palude
8 montagna

Creature: 22

3 Newt in putrefazione – Costo Mana = 1
2 Figlia della notte – Costo Mana = 2
2 Zombie Rosicante – Costo Mana = 2
2 Morto Tenace – Costo Mana = 2
2 Bimba Sanguinaria – Costo Mana = 3
2 Minotauro non morto – Costo Mana = 3
2 Razziatore dell’accad. – Costo Mana = 3
1 Strega dell’infuso – Costo Mana = 4
1 Coccatrice letale – Costo Mana = 4
1 Razziatore Liliana – Costo Mana = 4
1 Signore Vampiro – Costo Mana = 5
2 Vampiro di Sengir – Costo Mana = 5
1 Abominio Minotauro – Costo Mana = 6

Altre Magie: 13

3 Strizzacarne – Costo Mana = 1
1 Sbarramento Sacrif. – Costo Mana = 1
1 Scorificare – Costo Mana = 1
1 Calderone Ribollente -Costo Mana = 2
3 Colpo Folgorante – Costo Mana = 2
1 Bastone Magus Letale – Costo Mana = 2
1 Atto di Tradimento – Costo Mana = 3
2 Corrompere – Costo Mana = 6

INTRO PACK 4 – ONDATA DI FUOCO

Terre: 26

16 Montagna
10 Isola

Creature: 18

2 Drago appena nato – Costo Mana = 2
3 Goblin delle Scorciatoie – Costo Mana = 2
3 Felino Infuocato – Costo Mana = 3
2 Condor Addestrato – Costo Mana = 3
1 Fenice di Chandra – Costo Mana = 3
2 Guerriero Fantasma – Costo Mana = 3
2 Nibbio marino – Costo Mana = 4
1 Drago di Shivan – Costo Mana = 6
2 Gigante Spappolatore – Costo Mana = 7

Altre Magie: 16

2 Disperdere – Costo Mana = 2
1 Disperdere Essenza – Costo Mana = 2
1 Negare – Costo Mana = 2
1 Bastone Magus – Costo Mana = 3
2 Fiamme Tizzone Ard. – Costo Mana = 3
1 Sdegno di Chandra – Costo Mana = 4
2 Abbraccio di Shiv – Costo Mana = 4
3 Ascia di Lava – Costo Mana = 5
2 Opportunità – Costo Mana = 6
1 Gayser Vulcanico – Costo Mana = 2+X

curva del mana mazzo mietitore di morte intro pack 3 magic 2014
curva mana mietitore di morte
curva del mana mazzo ondata di fuoco intro pack 4 magic 2014
curva mana ondata di fuoco

 

Considerazioni

Come si vede dando una prima occhiata al grafico, mentre mietitore di morte presente una curva che decresce partendo con alto valore carte con costo mana 1, ha il picco sul 2 ma subito decresce già sul costo 4 che presenta solo valore 3 carte e si lascia solo qualche carta per 5 e 6 (neppure un solo 7), il mazzo ondata di fuoco parte con 0 carte a costo mana 1, cresce sul 2 e cresce sul 3 (che è anche il picco con ben 11 carte), ha un valore abbastanza sostenuto sul costo 4, degrada infine con qualche carta da 5, 6 e 7. La curva del mana di mietitore risponde al criterio di rapidità (molte carte a basso costo) mentre la curva del mana di ondata di fuoco risponde al criterio di impatto (molte carte a costo 3, non troppo care ma potenti e un buon numero di carte fra 4 e 5, molto potenti). Però entrambi i mazzi non hanno salti e strani picchi incostanti ma formano, appunto, una curva. Non si passa da picco a valle a nuovo picco e nuova valle, ma c’è una curva graduale.

Conclusioni

Qui si conclude questo articolo dedicato al Deck Building – (argomento). Ti ricordiamo che Pianeta Hobby ha, sul suo store on line, categorie dedicate anche alla vendita Fat Pack Magicvendita Gift Pack ed edizioni speciali Magicvendita Mazzi ed Intro packvendita tappetini PlaymatSperiamo che questo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile, se è così condividilo sui social network, segnalalo agli altri giocatori che conosci, insomma premiaci condividendolo. Ciao e al prossimo articolo dedicato al Deck Building.

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